Prato fucina di mercanti, impannatori e capitani d’industria. Presentazione del libro.
Giovedì 4 Dicembre ore 18.30
Il libro di Andrea Balestri è un ritratto di gruppo di alcuni dei protagonisti del grande balzo con cui Prato si è lasciato alle spalle le botteghe dei mercanti per cavalcare la debordante diffusione della rivoluzione industriale. Un ingrandimento del periodo in cui le fabbriche, con le ciminiere e i motori azionati dalle caldaie a vapore, soppiantano le ruote dei mulini e i telai e i filatoi a mano disseminati fuori dalle mura cittadine.
Diversamente dai grandi centri tessili, Prato non si presenta con figure di “alta imprenditorialità”. Ad imprimergli dinamismo e vitalità è stata piuttosto una imprenditorialità diffusa ma tutt’altro che “minuta”. Tanti personaggi diversi incrociati lungo un percorso che si colloca nell’intersezione tra storia economica e business history alla ricerca, tra le pieghe del prorompente sviluppo economico, di antidoti per arrestare il declino di un distretto che, spaesato, sta cercando vie di uscita da uno dei passaggi più delicati della sua storia.
Intervengono:
Fabia Romagnoli, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto
Filippo Guarini, Direttore del Museo
Andrea Balestri, autore
Paolo Gori, editore
Evento realizzato in collaborazione con Gli Ori Editori
Ingresso gratuito, senza prenotazione
La Sacra Cintola: una reliquia tessile nella città dei tessuti
Giovedì 6 Novembre ore 21
La reliquia della Sacra Cintola non smette ancora oggi di stupirci e interrogarci. Il museo organizza uno speciale evento dedicato alla reliquia che simboleggia il culto mariano della città di Prato. Un incontro in cui approfondire gli aspetti tecnici meno conosciuti di questo prezioso manufatto tessile, che unisce storia, arte, fede.
Programma
Virginia Barni, autrice del volume”Cinge nos Virgo, introduce il tema della conferenza e racconta l’esperienza della visita privata che ha permesso di studiare da vicino la cintola;
Daniela Degl’Innocenti, curatrice del museo, presenta “La cintola come oggetto di culto. Il rito dell’ostensione privata”, raccontando gli esempi di visite private di rilevanza storica come quella di Maria de’Medici a Prato del 13 settembre 1600 e la pratica delle riproduzioni devozionali. In occasione della pubblicazione, infatti, grazie a una speciale autorizzazione, è stato possibile visionare da vicino e fotografare ad altissima risoluzione la reliquia, sollevando la valva superiore della teca che la custodisce. Questo ha permesso di cogliere gli aspetti tecnici più nascosti;
Thessy Schoenholzer Nichols, tra i massimi esperti di tessitura a tavolette, presenta la cintola come oggetto tessile. Materiali e tecnica, provenienza e struttura sono state studiate approfonditamente. La tecnica esecutiva della cintola è l’occasione per presentare le tecniche di tessitura “off loom”: metodi per creare tessuti senza l’uso di un telaio tradizionale, impiegando strumenti più semplici come telai a cornice, telai a mano, telai da tavolo, telai a formina, telai per ago, o persino le mani stesse. Queste tecniche permettono la creazione di tessuti più piccoli, adatti a decorazioni o accessori, utilizzando l’intreccio di fili di ordito e trama. Accompagna l’intervento una dimostrazione pratica di tessitura con tecnica a cartoncini.
In occasione della conferenza verrà esposto un raro documento custodito nella Cattedrale di Prato, normalmente non visibile al pubblico: una riproduzione storica della cintola datata al 1752, accompagnata dall’attestazione originale che la certifica come reliquia.
Evento organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati di Prato, nell’ambito del programma “Un autunno da sfogliare”.
Ingresso gratuito
Prenotazione consigliata: prenotazioni.museiprato@coopculture.it
Presentazione delle stole realizzate in occasione del Giubileo della Speranza
Venerdì 19 settembre alle ore 18.00 il Museo del Tessuto presenta una nuova donazione: una delle millecinquecento stole realizzate da aziende del distretto tessile di Prato per i Missionari della Misericordia, sacerdoti scelti da Papa Francesco in occasione del Giubileo della Speranza. L’iniziativa è stata realizzata su impulso e per interessamento della Diocesi di Prato, con la collaborazione di Confindustria Toscana Nord.
Due Papi, Francesco prima, Leone XIV poi, sono stati destinatari delle due consegne in cui si è articolato il dono di Prato.
Le stole sono confezionate con un tessuto jacquard. Il disegno, ideato da monsignor Daniele Scaccini, richiama i simboli del Giubileo. In particolare, il logo riprodotto sulle stole riprende quello del Giubileo, ma talvolta se ne discosta dandone una reinterpretazione originale. La croce, che nel logo ufficiale dell’Anno Santo termina con un’ancora, nel disegno delle stole termina invece con un filo intrecciato alle chiavi di San Pietro, che aprono il Regno dei Cieli e sciolgono le vele al vento, simbolo del viaggio ai quattro angoli del mondo compiuto dei Missionari della Misericordia. Vele d’oro e d’argento, per restituire la luce della Grazia a chi viene assolto. Il logo inoltre è inserito nella stola all’altezza del cuore, perché è ciò che deve essere guarito dal peccato.
La stola, oltre ad entrare nel patrimonio del Museo, sarà esposta durante l’ultimo week end di apertura della mostra “Veste di luce Il manto giubilare di Giovanni Paolo II”, che si conclude domenica 21 settembre. Un’altro esemplare identico resterà esposto in via permanente al Museo dell’Opera del Duomo di Prato.
Il Sacro Cingolo mariano: storia, arte e fede nel libro "Cinge nos Virgo"
Giovedì 6 Novembre ore 21
Un Evento dedicato al Sacro Cingolo, la reliquia che simboleggia il culto mariano della città di Prato. La conferenza prende le mosse dal volume “Cinge nos Virgo”, che ripercorre storia, arte, fede e tradizione legati a questa preziosa reliquia: un manufatto tessile per la città del tessile. Grazie a una speciale autorizzazione, in occasione di questa pubblicazione, è stato possibile visionare e fotografare ad altissima risoluzione la reliquia, sollevando la valva superiore della teca che la custodisce.
Il volume viene presentato dall’autrice, Virginia Barni, e dalla studiosa Thessy Schoenholzer Nichols, tra i massimi esperti di tessitura a tavolette. Materia, tecnica esecutiva, datazione, provenienza, struttura originaria sono i principali temi affrontati dalla studiosa sulla nostra reliquia che non smette ancora oggi di stupirci e interrogarci.
Evento organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Periti Industriali e dei
Periti Industriali Laureati di Prato, nell’ambito del programma “Un autunno da sfogliare”.
Ingresso gratuito
Prenotazione consigliata: prenotazioni.museiprato@coopculture.it
Con passione e leggerezza. Incontro in ricordo di Marco Ciatti
27 settembre 2025 ore 17
Un’occasione speciale per ricordare la figura di Marco Ciatti nella sua Prato. Storico dell’arte e studioso tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, Ciatti ha legato la sua carriera professionale all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dove ha ricoperto ruoli di dirigenza nel settore dipinti su tavola e tela e nel settore tessile fino a diventare soprintendente nel 2012. La sua esperienza e la sua direzione hanno permesso di portare a termine con successo importanti progetti di restauro su opere di rilievo assoluto come la Croce di Santa Maria Novella di Giotto, la «Decollazione del Battista» di Caravaggio e la «Madonna del Cardellino» di Raffaello.
Per ricordare l’impegno, la dedizione e la passione al proprio lavoro, sarà presentato il volume “Con passione e leggerezza. In memoria di Marco Ciatti, scritti di amici” curato dall’Opificio delle Pietre Dure. Alla presentazione della dott.ssa Emanuela Daffra, che ha redatto il volume, si aggiungeranno le testimonianze dei colleghi e studiosi: Giorgio Bonsanti, Isabella Lapi Ballerini, Stefano Casciu, Diana Toccafondi e Daniela Degl’Innocenti.
Evento organizzato in collaborazione con: Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Associazione Pratese Amici dei Musei e dei Beni Ambientali APS.
Ingresso gratuito
Prenotazione consigliata: prenotazioni.museiprato@coopculture.it
Il Fondo d'Artista della Biblioteca nazionale centrale di Firenze e la collezione Bertini
Sabato 13 settembre ore 17.00
Un incontro alla scoperta di una raccolta rara e preziosa: i libri d’artista della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. David Speranzi, curatore del catalogo della mostra Io sono quello che ho donato. Loriano Bertini collezionista e del Fondo d’Artista della BNCF approfondirà le caratteristiche di questa forma d’arte e presenterà le opere esposte.
I libri d’artista sono stati una delle passioni collezionistiche di Loriano Bertini, imprenditore pratese e donatore della prima raccolta di tessuti antichi del Museo del Tessuto.
La sua raccolta (circa 4500 opere) venne acquisita dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze nel 2000. Oggi, alcuni esemplari realizzati da grandi artisti come Picasso, Duchamp, Matisse, Mirò, Magritte, Dalì e Fontana, sono esposti nella mostra al Museo del Tessuto. Ciascuna opera rappresenta un progetto in cui il contributo dell’artista, tradotto nelle diverse tecniche, trasforma il libro in un oggetto d’arte autonomo che lo rende documento espressivo del suo tempo e del suo stile.
Programma
Breve conferenza che spiega il genere “Libro d’artista” e la storia della collezione di Bertini.
Visita ai libri d’artista esposti in mostra: i casi più interessanti, con spazio per domande del pubblico.
Relatore: David Speranzi, Responsabile Manoscritti, Rari e Fondi Antichi, Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Organizzatori: Museo del Tessuto in collaborazione con Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Il catalogo della mostra è liberamente scaricabile a questo link:
https://bncf.cultura.gov.it/categoria_pubblicazioni/cataloghi-di-mostre/
Ingresso gratuito
Prenotazione consigliata: prenotazioni.museiprato@coopculture.it
Giovedì 11 settembre: final event progetto Recharge
GIOVEDI’ 11 SETTEMBRE: FINAL EVENT PROGETTO RECHARGE
Il Progetto Europeo RECHARGE giunge a conclusione con un evento finale che si terrà giovedì 11 settembre 2025 presso il Museo del Tessuto di Prato che rappresenta l’occasione per presentare i risultati di un triennio di ricerca e innovazione, volto a esplorare nuove strade per un patrimonio culturale più partecipativo e dinamico.
Nel corso della sua attività, il progetto RECHARGE ha ridefinito la relazione tra le organizzazioni culturali e le loro comunità di riferimento.
Attraverso una rete di 9 Living Lab a livello europeo, l’iniziativa ha lavorato per rendere le istituzioni culturali più interattive e resilienti, esplorando modalità innovative per generare valore condiviso.
L’incontro si configura come un momento di sintesi e riflessione sui progressi raggiunti, con l’obiettivo di tracciare le future direzioni per il settore.
Il programma e gli interventi
La giornata sarà caratterizzata da un programma ricco di spunti e interventi di elevato interesse. Tra gli appuntamenti di rilievo, si segnala il keynote speech di Pier Luigi Sacco (Università di Chieti-Pescara), che offrirà una prospettiva approfondita sulle politiche culturali. Seguirà una tavola rotonda dedicata all’innovazione, alla partecipazione e al futuro del settore.
Interverranno in qualità di relatori:
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Elena Pianea Direttrice Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport della Regione Toscana.
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Cristina Da Milano di ECCOM, esperta nel campo della cooperazione culturale.
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Francesca Velani di Fondazione PromoPA, con un focus sulla pubblica amministrazione, cultura e sostenibilità.
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Lars Ebert di Culture Action Europe, che condividerà la sua visione di un ecosistema internazionale per la cultura europea.
L’evento offrirà una piattaforma di confronto unica per professionisti, ricercatori ed esperti provenienti da tutta Europa, dove saranno presentati i risultati concreti del progetto. Tra questi, spiccano l’innovativo Playbook, concepito per facilitare la collaborazione tra le istituzioni culturali e le loro comunità, e una serie di linee guida per strategie locali che mirano a ridefinire l’offerta culturale attraverso la partecipazione attiva.
Chiunque interessato a come la cultura possa evolvere per diventare più coinvolgente e accessibile è invitato a partecipare. Il programma completo e i dettagli per l’iscrizione sono disponibili al seguente link: https://pretix.eu/EFHA/RECHARGE/.
AlaïA E Balenciaga. Percorsi di formazione
L’eredità di due scultori di forme e volumi per i giovani stilisti
Un percorso di studio dedicato alla moda e alla couture francese, che valorizza due grandi protagonisti di questa arte: Azzedine Alaïa e Cristobal Balenciaga.
Dal 25 ottobre 2025 al 3 maggio 2026 sarà visitabile la mostra “Alaïa e Balenciaga. Scultori di Forma” nelle sale del museo. L’esposizione metterà a confronto le creazioni di due maestri della moda che hanno sperimentato forme e volumi. La mostra presenta 50 abiti provenienti dalla Fondazione Alaïa e materiali originali dall’Archivio Balenciaga, offrendo un dialogo tra le loro opere e il loro talento innovativo.
Oltre alla visita guidata, il Museo propone alle classi ed ai gruppi di studenti di design della moda e del tessuto, due percorsi di formazione espressamente progettati per approfondire la conoscenza di questi due pilastri della moda francese.

1. Eredità e Dialogo: Viaggio tra le Vite di Due Icone della Moda
Per comprendere le creazioni di queste due figure emblematiche della moda, è importante ripercorrere alcuni settori fondamentali, come quello sociale ed economico, in cui sono vissuti. Durante la Lecture, verranno “sfogliati” capitoli significativi delle vite di Azzedine Alaïa e Cristobal Balenciaga, evidenziando i punti di contatto e di dialogo tra i due stilisti, così come le loro divergenze. L’obiettivo è far emergere l’“eredità” che hanno trasmesso alle nuove generazioni.

2. Fashion Sculptures: Trasformare Tessuti in Nuove Visioni
Un percorso di ricerca innovativo che utilizza gli strumenti del design thinking per stimolare la creatività e l’innovazione tra gli studenti.
Il percorso si divide in due momenti principali:
a) Abiti come sculture
Dopo aver visitato la mostra “Alaïa e Balenciaga. Scultori di Forma”, gli studenti si concentrano sui tessuti e sui materiali impiegati nelle creazioni esposte. L’obiettivo è analizzare e approfondire i dettagli materici, comprendendo come questi contribuiscono alla forma e all’estetica degli abiti.
b) La challenge creativa
Successivamente, gli studenti, divisi in gruppi, sono coinvolti nello sviluppo di idee, anche molto originali o folli, per una nuova collezione ispirata agli abiti dei due stilisti. Ogni gruppo sceglierà alcuni tessuti o dettagli dalla mostra, scattando fotografie ai materiali e ai dettagli più significativi. Questi scatti saranno il punto di partenza per i progetti. Con l’aiuto di materiali forniti dal Museo (macchine fotografiche istantanee, carte-gioco, campioni di tessuti e materiali da disegno), ogni gruppo creerà un mood board per presentare visivamente la propria proposta.
Ogni fase sarà temporizzata con un cronometro per mantenere il ritmo e l’engagement. Alla fine, gli studenti presenteranno le loro idee progettuali, condividendo il percorso creativo e le ispirazioni alla base delle loro proposte.
Questo percorso mira a stimolare il pensiero creativo, l’osservazione dettagliata e la capacità di comunicare idee innovative, tutto in un contesto coinvolgente e stimolante.
Costi:
IN ITALIANO
Biglietto d’ingresso per ciascuno studente + pacchetto di attività a scelta
Pacchetto 1: visita mostra + lecture Eredità e Dialogo 130 euro (3h di attività)
Pacchetto 2: visita mostra + workshop Fashion Sculptures: 155 euro (4h di attività)
INGLESE
Pacchetto 1: visita mostra + lecture Eredità e Dialogo 170 euro (3h di attività)
Pacchetto 2: visita mostra + workshop Fashion Sculptures: 190 euro (4h di attività)
Organizza la tua visita di studio e prenota le attività!
Per informazioni e prenotazioni:
Prenota e richiedi maggiori informazioni scrivendo a didattica@museodeltessuto.it
Strappando storie: attività per i Centri Estivi al Polo Campolmi
"Strappando storie"
Attività per i Centri Estivi al Polo Campolmi
Il Museo del Tessuto e la Sala ragazzi e bambini della Biblioteca Lazzerini danno la possibilità ai centri estivi e alle scuole aperte d’estate di trascorrere un’intera mattinata al Polo Campolmi con letture e laboratori che guideranno i bambini alla scoperta della biblioteca e del museo.
Dal 18 giugno al 17 luglio, tutti i mercoledì e giovedì, verranno accolti piccoli gruppi organizzati dai centri estivi di età omogenea (massimo 20 bambini), dai 6 anni ai 10 anni, che parteciperanno a un’attività in biblioteca e a un’attività al museo con la seguente organizzazione della mattinata:
- ore 9.00-10.30: prima attività (in biblioteca o al museo)
- ore 10.30-11.00: pausa
- ore 11.00-12.30: seconda attività (in biblioteca o al museo)
Per la pausa sono a disposizione i piazzali esterni (quello compreso tra i due edifici e quello all’ingresso, in cui è presente anche il bar). Presso la Biblioteca ci sono un fontanello di acqua e macchinette con snack e bevande.
Il tema delle attività sarà la narrazione attraverso le immagini, prendendo spunto dalla vasta collezione di albi realizzati da illustratori di fama mondiale presenti in Biblioteca e traendo spunto dai libri di artista, protagonisti di una mostra temporanea sulla collezione di Loriano Bertini ospitata al Museo del Tessuto.
L’attività in biblioteca è gratuita e comprende: la lettura animata di diverse tipologie di libri, un laboratorio in cui anche attraverso lo strappo di forme e parole verrà creata una propria storia originale, il prestito librario.
Il Museo del Tessuto propone un laboratorio creativo collegato alla mostra “Io sono quello che ho donato. Loriano Bertini collezionista”.
L’attività al Museo del Tessuto ha un costo di 3€ a bambino.
Per informazioni e prenotazioni:
Sezione Ragazzi e bambini Biblioteca Lazzerini: lazzeriniragazzi@comune.prato.it - 05741837805
Indicare nell’oggetto dell’e-mail: Prenotazione Centri Estivi
Specificare numero dei bambini, fascia d’età, nome del centro estivo, cognome nome e recapiti di un referente.
Vi aspettiamo!
Museo del Tessuto e Freaky Deaky presentano KOMMANDO Dj set per Velvet Mi Amor
Museo del Tessuto e Freaky Deaky presentano KOMMANDO Dj set per Velvet Mi Amor
Sabato 17 maggio, dalle 19.00, vi aspettiamo al Museo del Tessuto per vivere la mostra Velvet Mi Amor con i suoi protagonisti.
Stefano Chiassai e TheCube Archive Vi aspettano per presentarvi le loro creazioni.
A seguire, i Dj set a cura di Freaky Deaky e del Dj protagonista della mostra, KOMMANDO, animeranno uno dei musei storici della nostra città.
Musicista, produttore e Dj, Francesco Carresi, in arte KOMMANDO, ha collaborato alla realizzazione del video musicale che accompagna la mostra sul velluto curata da Stefano e Corinna Chiassai. Realizzato in dialogo creativo con Marius Hordijk di TheCube Archive e Lyzard Film, il video anima i personaggi in velluto, i Velvet Boys, in un club dalle atmosfere retrò anni Sessanta.
Il biglietto di 10€ comprende: l’entrata al museo, la visita libera alla mostra alla presenza del curatore, i 2 Dj set e un drink di benvenuto a cura di Schiaccino.
La caffetteria del Museo per l’occasione rimarrà aperta per tutta la serata.
PROGRAMMA
19.00: ingresso
19.30 – 21.00: visita libera alla mostra alla presenza del curatore Stefano Chiassai
21.00 – 23.00: Dj set Kommando e NoFex
Prenotazione obbligatoria a questo LINK.
Vi aspettiamo!









