Battery mommy

BATTERY MOMMY
26 dicembre
16.30-17.30
5 euro
BATTERY MOMMY
Cortometraggio di Jeon Seung-bae (Corea del Sud), 2023
Una piccolissima batteria lavora in un asilo, nascosta all’interno di vari oggetti elettrici come la pistola per le bolle di sapone, una macchina fotografica, il termometro.
Un giorno d’inverno, durante il pisolino dei bambini, Mamma Batteria scopre che l’albero di Natale nella stanza dei bimbi è in fiamme. Siete curiosi di scoprire insieme a noi come riuscirà la protagonista a salvare i suoi piccoli amici?
Al termine dell’attività seguirà un laboratorio creativo.
In collaborazione con Cinefilante.
Presenza obbligatoria di un adulto accompagnatore.
Giovedì 26 dicembre ore 16.30 – 17.30
Età consigliata: 4 – 7 anni
Prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail didattica@museodeltessuto.it
Nella mail specificare nominativi dei partecipanti bambino-adulto e un numero di cellulare di riferimento.
Christmas Refashion ad arte

Christmas Refashion ad arte
14 dicembre
10.30 - 12.00
Gratuito
Christmas Refashion ad arte
Una sciarpa può diventare uno zaino? Al Museo del Tessuto si può fare!
Il 14 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.00 ci metteremo alla prova con questa trasformazione durante il laboratorio gratuito in occasione del programma organizzato dal Lanificio Bisentino al Museo del Tessuto.
Due giorni organizzati in occasione della celebrazione degli 80 anni del lanificio, durante i quali si esplora il tema dell’upcycling nel sistema moda-tessile contemporaneo.
Cosa si intende con questa parola? Si tratta di un processo creativo e sostenibile che consiste nel riutilizzare tessuti di scarto o abiti usati per creare nuovi prodotti, che hanno un valore superiore rispetto all’originale. A differenza del riciclo tradizionale, che prevede la scomposizione dei materiali per riutilizzarli in modo generico, l’upcycling punta a valorizzare i materiali esistenti, trasformandoli in oggetti unici e originali.
Oltre a essere una pratica che rispetta l’ambiente, l’upcycling offre l’opportunità di creare pezzi unici e personalizzati, dando nuova vita a materiali altrimenti destinati alla discarica. Negli ultimi anni, sempre più brand di moda, da Stella McCarty a Miu Miu, stanno adottando pratiche sostenibili e creative. Questa tendenza, che unisce ecologia e stile, offre un’alternativa innovativa alla produzione tradizionale di abbigliamento.
Un progetto di upcycling si realizza con tecniche e processi molto vari, dal riutilizzo di materiali di scarto all’uso di patchwork e ricomposizione o modifica del capo originale attraverso tecniche decorative, dalla ricostruzione di capi vintage fino alla collaborazione con artigiani che effettuano lavorazioni manuali di alto valore.
E’ possibile sperimentare questi processi anche a casa, trasformando vecchi vestiti in nuovi oggetti!
Durante il laboratorio i partecipanti alleneranno la propria creatività riutilizzando una selezione di sciarpe messe a disposizione dal Lanificio Bisentino, con fantasie o tinte unite, trasformandole in capienti zainetti, recuperando frange e lacci in pelle e decorando con ago, filo e tessuto per realizzare un oggetto unico, personalizzato e artigianale.
In contemporanea, al Museo saranno presenti anche i designer di Menaboh che potranno fare consulenze personalizzate ai genitori e accompagnatori (su prenotazione).
Vi aspettiamo sabato 14 dicembre ore 10.30 – 12.00!
Età: 8-12 anni
Prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail didattica@museodeltessuto.it
Nella mail specificare nominativi dei partecipanti bambino-adulto e un numero di cellulare di riferimento.
Finissage & Special Opening Walter Albini
Finissage & Special Opening Walter Albini
Dato l’alto numero di visitatori registrato nelle ultime settimane, il Museo del Tessuto di Prato celebra il Finissage della mostra dedicata a Walter Albini con un’iniziativa speciale:
- ingresso a 1 euro per tutta la giornata di sabato 30 novembre
- Special Opening per domenica 1 dicembre, sempre con l’ingresso a 1 euro
Vi aspettiamo!
13 e 14 dicembre: a Prato arriva “Di Mano In Mano”
13 e 14 dicembre: a Prato arriva “Di Mano In Mano”
Nell’ottantesimo anno di attività del Lanificio Bisentino, una due-giorni di eventi e appuntamenti che guardano alla moda del futuro.
Si chiama “Di Mano In Mano” l’iniziativa organizzata da Lanificio Bisentino e Manifattura Big in collaborazione con il Museo del Tessuto di Prato con l’obiettivo non solo di celebrare l’anniversario dell’azienda pratese fondata nel 1944 dalla famiglia Gramigni, ma anche di condividere con altri imprenditori e operatori del comparto moda una riflessione sul futuro.
“Questo è un momento di forte cambiamento – afferma Giovanni Gramigni, CEO di Lanificio Bisentino – che vede molte aziende del nostro settore fronteggiare nuove complessità e interrogarsi sulle prospettive future. Con questo evento vogliamo proporre un confronto allargato e provare a immaginare insieme alcune direttrici di sviluppo”.
La moda del futuro, i nuovi modelli di consumo e le pratiche legate alla sostenibilità e alla circolarità, saranno i temi al centro del talk in programma venerdì 13 dicembre dalle 17.00 alle 19.00 che vedrà la partecipazione di: Orsola De Castro, Co-Founder di Estethica & Fashion Revolution; Silvia Gambi, Giornalista professionista e Founder di “Solo Moda Sostenibile”; Mirko Gradi, Material Innovation & Product Circularity Manager di Golden Goose e Massimo Pasquali, Responsabile Aziende di Banco BPM oltre agli interventi in apertura di Fabia Romagnoli, Presidente del Museo del Tessuto di Prato e Ilaria Bugetti, Sindaca di Prato.
Per partecipare al talk è necessario iscriversi on line su: https://talk-moda-futuro.eventbrite.com
Al termine del talk, dalle 19.30 in poi, presso la Saletta Campolmi (Campolmina) è prevista una serata di festeggiamenti con aperitivo e musica per celebrare l’anniversario di Lanificio Bisentino: “Vogliamo celebrare questo traguardo – spiega Guido Gramigni, Responsabile Prodotto Gruppo Bisentino – insieme ai nostri collaboratori, fornitori, conoscenti e famiglie per evidenziare il fatto che è il risultato di un lavoro condiviso e dell’impegno di molte persone”.
“Di Mano In Mano”, il cui nome vuole rimandare proprio alla dimensione collettiva e collaborativa del fare impresa, prosegue per tutta la giornata di sabato con altri appuntamenti in programma.
Sabato 14 dicembre, dalle 10.30 alle 12.00, sempre presso il Museo del Tessuto sono previsti due appuntamenti in contemporanea:
- Laboratori per bambini, dagli 8 ai 12 anni, che saranno coinvolti in un laboratorio di upcycling che li vedrà realizzare trasformare una calda sciarpa in un originale zainetto a tema natalizio. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: didattica@museodeltessuto.it
- Consulenze di Upcycling, in collaborazione con Menaboh (start-up specializzata in servizi di upcycling) che insieme ai propri designer aiuterà gli interessati e chiunque abbia un capo inutilizzato nell’armadio a dargli una nuova vita. Ingresso gratuito. Iscrizioni on line: https://trasforma-guardaroba.eventbrite.com/
La giornata del sabato si chiude poi con una visita in azienda, in programma dalle 18.30 in poi, durante la quale sarà possibile conoscere da vicino i reparti e l’archivio di Lanificio Bisentino e Manifattura Big (azienda parte del Gruppo Bisentino): “Siamo felici di aprire le porte della nostra azienda e del nostro archivio storico – Giuditta Gramigni, CEO Manifattura Big – un luogo che testimonia le epoche della moda e che conserva centinaia di collezioni di sciarpe e accessori sviluppati negli ultimi quarant’anni per i più importanti brand internazionali”.
La visita aziendale, con intrattenimento a seguire, è a cura di TIPO – Turismo Industriale Prato. Per informazioni su questa iniziativa, scrivere a: info@pratoturismo.it. Biglietti su: ticketone
—
ALCUNE INFORMAZIONI SU LANIFICIO BISENTINO
Lanificio Bisentino è un’azienda fondata nel 1944 a Prato dai fratelli Guglielmo e Mario Gramigni insieme al cugino Rolando Nincheri. Da allora sono passati 80 anni e oggi alla guida dell’azienda è presente la terza generazione rappresentata da: Giovanni Gramigni, Giuditta Gramigni e Guido Gramigni.
Nei suoi 80 anni di storia, Lanificio Bisentino si è specializzato nella lavorazione di fibre naturali, in particolare mohair, alpaca, lana e cashmere. Questa attenzione alla materia prima è facilmente riscontrabile anche nell’archivio storico aziendale dove sono conservati gli articoli realizzati nelle varie epoche e dove tuttora i clienti del Lanificio trovano ispirazione per la realizzazione di nuovi capi.
Lanificio Bisentino è inoltre proprietario di maggioranza di Filatura di Spicciano (azienda specializzata nella filatura cardata, che realizza la maggior parte dei filati per Bisentino) e Manifattura Big (azienda specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di sciarpe e accessori tessili).
Nel 2023 le aziende del Gruppo Bisentino hanno lanciato il programma Beside (www.besideprogramme.com), un nuovo servizio messo a punto per supportare i brand della moda nell’applicazione di modelli di business circolari e offrire soluzioni concrete per la riduzione dell’impatto ambientale nel settore tessile.
Scopri il Programma completo per gli 80 anni di Lanificio Bisentino

L’Atelier

L’ATELIER
30 novembre
1° turno ore 16.00-17.00
2° turno ore 17.30-18.30
Costo 5.00 €
L’ATELIER
Cortometraggio di Bianca Mansani, Francia 2016, 6’
Dopo il successo dell’anno scorso, il CINEMA di STOFFE propone una nuova programmazione per i più piccoli! I video sono stati selezionati in collaborazione con CineFilante.
Nella sartoria di famiglia, una bambina è attratta dagli strumenti del mestiere che la nonna, indaffarata nel suo lavoro, non le lascia utilizzare perché ritiene troppo pericolosi. Lontana dagli sguardi della nonna, la piccola trova comunque il modo di tenersi occupata costruendo una capanna con gli scarti delle stoffe non utilizzati. Intenerita dalla costruzione della bambina, la nonna si allontanerà dal suo lavoro per assistere la nipote nell’utilizzo degli strumenti dell’Atelier e per terminare insieme il “rifugio di stoffa“.
Dopo la visione del cortometraggio seguirà un laboratorio creativo. L’attività è organizzata in collaborazione con CineFilante film per piccoli. È richiesta la presenza obbligatoria di un accompagnatore.
Sabato 30 novembre , 1° turno ore 16.00-17.00 e 2° turno ore 17.30-18.30
Età 4-7 anni
Prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail didattica@museodeltessuto.it
Nella mail specificare nominativi dei partecipanti bambino-adulto e un numero di cellulare di riferimento.
Costo: 5 euro a bambino e 3 euro ad adulto.
Non basta solo un Click!

Non basta solo un Click!
16 Novembre
16.00-18.00
Costo 5.00 €
Non basta solo un Click!
Il laboratorio è dedicato ai genitori che vogliono vivere una stimolante esperienza assieme ai propri figli, immergendosi completamente nella mostra “Walter Albini. Il Talento, lo stilista” del Museo del Tessuto di Prato.
Gli abiti realizzati dallo stilista, come anche gli scatti fotografici che documentano la sua creatività, saranno l’ispirazione per creare nuove opportunità di dialogo ed esplorazione nel rapporto tra genitori e figli, attraverso la fotografia istantanea, la scrittura e l’osservazione lenta e consapevole.
L’attività sarà un’opportunità per ogni coppia di genitori e figli di valorizzare aspetti come la fiducia, l’empatia e l’ascolto.
Terminato il laboratorio, i partecipanti potranno visitare liberamente la mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”.
In collaborazione con Luca Bortolato, Photography & Museum Art Education.
E’ obbligatoria la presenza di un genitore.
Sabato 16 novembre ore 16.00-18.00
Età 10-14 anni
Prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail didattica@museodeltessuto.it
Nella mail specificare i nominativi dei partecipanti e un numero di cellulare di riferimento.
Costo: 5 euro a partecipante.
Walter Albini: l’uomo multi-identitario
Walter Albini: l’uomo multi-identitario
Il Museo del Tessuto di Prato, il 21 novembre alle 18.30, nell’ambito della mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”, invita a scoprire la visione della moda maschile dello stilista che non ha solo rivoluzionato il guardaroba di lei, ma ha immaginato un nuovo, seducente orizzonte estetico per lui.
Nel talk “Walter Albini: l’uomo multi-identitario“, Antonio Mancinelli, giornalista e contributor della mostra, con Alessandro Calascibetta, direttore di Style Magazine, guideranno alla scoperta di un genio creativo che ha sfidato le convenzioni intuendo che l’identità non è mai statica, ma un’armoniosa mescolanza di contrasti, ispirazioni, echi letterari e cinematografici, grazie a una visione del futuro che oggi sembra profetica.
Albini non si è limitato a immaginare una moda uomo: l’ha reinventata anticipando temi oggi centrali, come l’unisex, la fluidità, la circolazione delle idee e l’abbattimento delle barriere tra stili, culture, generi. Le innovazioni e le intuizioni di Albini sono state spesso utilizzate, ma non sempre comprese fino in fondo: quanti designer, oggi, sono rimasti fedeli alla visione originale di chi ha generato questa trasformazione? E quanto di tutto ciò è diventato mera operazione commerciale?
Il talk offrirà l’occasione per riflettere su come il genio di Albini abbia aperto la strada a una moda che si evolve costantemente, ma rischia di perdere autenticità nel vortice delle tendenze passeggere fino a toccare lo sviluppo, spesso strumentale e non autentico, delle sue idee. Non sarà quindi solo una celebrazione della sua eredità, ma la scoperta di come, oggi più che mai, il suo lavoro risuoni nel nostro presente.
La conferenza si terrà il 21 novembre ore 18.30 in presenza al Museo del Tessuto di Prato, a ingresso gratuito con prenotazione consigliata chiamando il numero 05741837859 o scrivendo all’indirizzo email prenotazioni.museiprato@coopculture.it

Walter Albini a Milano
Walter Albini a Milano
Una giornata di studio dedicata allo stilista, organizzata dal Museo del Tessuto di Prato.
Martedì 22 ottobre ore 10.30, Sala dei 146 dell’Università IULM, talk e presentazione del catalogo Walter Albini. Il talento, lo stilista; ore 18.00, CityLife Anteo, talk e proiezione del docufilm Walter Albini e la fotografia di moda.
Un doppio appuntamento milanese che vuole approfondire alcuni temi della mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista” prorogata fino al 30 novembre 2024.
Il 22 ottobre, alle ore 10:30, nella Sala dei 146 dell’Università IULM, saranno presentati il catalogo e la mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista” curati da Daniela Degl’Innocenti (storica del tessuto e conservatrice del Museo del Tessuto) ed Enrica Morini (storica della moda e docente IULM), che ripercorrono la vicenda creativa e professionale dello stilista il cui ruolo è stato fondamentale nell’avvio del prêt à porter italiano e del Made in Italy. All’evento, moderato dal Prof. Mauro Ferraresi, interverranno le curatrici, insieme a due degli autori: Bianca Cappello (storica del gioiello), che parlerà dei bijoux di Albini, e Antonio Mancinelli (giornalista e docente IULM), con un focus sulla sua moda maschile.
Il catalogo, pubblicato da Skira, rappresenta un importante strumento per ricostruire la ventennale carriera di Walter Albini e ne approfondisce le diverse sfaccettature attraverso i contributi di esperti e studiosi specializzati in vari settori come Paolo Volonté, Margherita Rosina, Samuele Magri, Lucia Miodini, Alberto Zanoletti, Valentina Garavaglia (prof.ssa e rettrice eletta IULM), Elena Gipponi (ricercatrice IULM). L’opera si conclude con un’appendice documentaria sulle società che hanno segnato il percorso professionale di Albini, curata da Michela Taloni.
Sempre martedì 22, dalle ore 18.00, al CityLife Anteo saranno il talk e la proiezione dell’inedito corto “Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda” curato da Federico Poletti che vuole raccontare attraverso sei testimonianze il talento di Albini non solo come stilista, ma come moderno ‘art director’ e creativo a tutto tondo: un talento visionario che ha collaborato con i più importanti fotografi per creare narrazioni visive potenti e all’avanguardia, contaminando tra linguaggi ed estetiche differenti.
Nel video sono protagonisti fotografi ed esperti come Lucia Miodini (Responsabile Sezione Media e Moda. Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università degli Studi di Parma) che racconta in modo chiaro l’approccio all’immagine di Albini e il suo rapporto con la fotografia “ne è un grande conoscitore, colleziona riviste e si vede anche da come costruisce il disegno in rapporto all’immagine fotografica”.
Sono inoltre stati intervistati alcuni fotografi che hanno lavorato a lungo con lo stesso Albini, come Fiorenzo Niccoli e Maria Vittoria Backhaus, amica stretta di Walter che ha evocato alcuni aneddoti emozionanti: “Quando siamo tornati da un viaggio in India Walter aveva portato una grande quantità di abiti da cui ha poi sviluppato una collezione indiana per Trell e per la foto abbiamo creato una montagna di stracci su cui stava seduto come un idolo indiano con un fiore in testa. Per lui era importante inventare un racconto con una visione sempre all’avanguardia”.
Molto coinvolgente anche la parte di Carla Sozzani, da sempre molto vicina al creativo, che evidenzia come: “Walter è stato un vero artista e la moda era solo uno dei tanti modi per esprimere la sua estetica e creatività…E’ stato il primo a sperimentare l’idea di unisex, il primo a ispirarsi alla strada con la collezione Guerriglia Urbana, che scatenò molte critiche, il primo a rispecchiare nella moda quello che succedeva nella strada e nella società. E per farlo ci voleva grande coraggio”.
Completano questo percorso i ricordi di Paolo Castaldi, che sin da piccolo vive sui set dove Walter lavorava a stretto contatto con suo padre Alfa Castaldi e Anna Piaggi, e la testimonianza di Emmanuele C. Randazzo (Direttore Fondazione Gian Paolo Barbieri) che raccoglie l’eredità di Gian Paolo Barbieri di cui restano iconiche alcune campagne e ritratti dello stilista. Lo stesso Randazzo rileva come “in quegli anni la creatività partiva dai due soggetti lo stilista e il fotografo che lavoravano insieme per dare forma a straordinari progetti. La collaborazione tra Gian Paolo Barbieri e Walter Albini parte già dal 1969 con un bellissimo editoriale per Vogue, poi nel 1971 con la sua prima sfilata Albini mette insieme design e industria facendo nascere il prêt-à-porter italiano, mentre Gian Paolo lo racconta con le sue campagne, promuovendo la nascita del Made in italy nel mondo”.
Il cortometraggio – attraverso le ricerche iconografiche di Arianna Sarti – e le interviste inedite vuole far conoscere alcuni aspetti meno noti di Walter Albini in cui vita e arte si fondono in un’unica e coinvolgente narrazione.
Conclude Federico Poletti, curatore del progetto: “Avere avuto la possibilità di raccogliere queste testimonianze, come quella di Maria Vittoria Backhaus, Fiorenzo Niccoli e Carla Sozzani, figure che hanno lavorato con Walter Albini e che gli sono state particolarmente vicine, ci ha permesso di poter rendere più emozionante e allo stesso tempo tangibile lo storytelling di questo stilista, cogliendone non solo la portata innovativa e all’avanguardia, ma anche l’aspetto più umano con le sue fragilità e contraddizioni”.
Dove e quando:
Martedì 22 ottobre ore 10.30
Sala 146 dell’Università IULM, talk e presentazione del catalogo Walter Albini. Il talento, lo stilista
Relatori: Mauro Ferraresi (professore IULM), moderatore; Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini, curatrici della mostra e del catalogo; Bianca Cappello, (storica di bijoux e gioielli); Antonio Mancinelli (giornalista e docente IULM). Introduzione di Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato.
Martedì 22 ottobre ore 18.00 -19.30
Anteo CityLife, Piazza Tre Torri, 1/I
proiezione del video racconto “Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda” che sarà accompagnata da un talk condotto da Federico Poletti e Arianna Sarti in dialogo con Carla Sozzani, Maria Vittoria Backhaus, Emmanuele C. Randazzo e altri personaggi del mondo cinema, fotografia e moda.


TOILE D’ARAIGNÉE: Tela di ragno

TOILE D’ARAIGNÉE: Tela di ragno!
26 Ottobre
1° turno ore 16.00-17.00
2° turno ore 17.30-18.30
Costo 5.00 €
TOILE D’ARAIGNÉE: Tela di ragno!
Cortometraggio prodotto da Natalia Chernysheva (Russia, 2015).
Dopo il successo dell’anno scorso, il CINEMA di STOFFE propone una nuova programmazione per i più piccoli! I video sono stati selezionati in collaborazione con CineFilante.
Mentre un’anziana signora lavora a maglia, un ragno le si posa sulla spalla. All’inizio impaurita, la donna darà la caccia all’insetto per poi decidere che potrebbe semplicemente convivere con lui insegnandogli l’arte di tessere.
Dopo la visione del cortometraggio seguirà un laboratorio creativo. L’attività è organizzata in collaborazione con CineFilante film per piccoli. È richiesta la presenza obbligatoria di un accompagnatore.
Sabato 26 ottobre , 1° turno ore 16.00-17.00 e 2° turno ore 17.30-18.30
Età 4-6 anni
Prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail didattica@museodeltessuto.it
Nella mail specificare nominativi dei partecipanti bambino-adulto e un numero di cellulare di riferimento.
Costo: 5 euro a bambino e 3 euro ad adulto.
Mi presento sono WALTER, uno stilista!

Mi presento sono WALTER, uno stilista!
12 Ottobre
16.00 - 17.30
Costo 5.00 €
Mi presento: sono WALTER, uno stilista!
In occasione della mostra in corso “Walter Albini. Il talento, lo stilista“, il Museo del Tessuto di Prato organizza un appuntamento ad hoc per le famiglie.
I bambini che parteciperanno all’attività saranno dotati di un kit speciale e accompagnati da un educatore nelle sale espositive, e potranno conoscere la storia di questo giovane pioniere della moda. Al termine dell’attività verrà consegnato un piccolo ricordo dell’esperienza.
Sabato 12 ottobre ore 16.00-17.30
Età consigliata: 6-10 anni
Prenotazione obbligatoria scrivendo alla mail didattica@museodeltessuto.it
Nella mail specificare: nominativi dei partecipanti bambino-adulto e un numero di cellulare di riferimento.
Costo: 5 euro a bambino e 3 euro ad adulto accompagnatore.



