La camicia secondo me. Gianfranco Ferré

1 febbraio 2014 - 29 giugno 2014

Una mostra che racconta la genialità creativa e progettuale dello stilista attraverso un capo icona: la camicia bianca. 

La Camicia Bianca secondo me. Gianfranco Ferré racconta la creatività e il genio stilistico di un protagonista della moda contemporanea internazionale, attraverso il capo icona della sua capacità progettuale: la camicia bianca.

La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré.


Percorso espositivo

L’incipit della mostra è affidato ad un sistema sospeso di teli su cui scorrono macro immagini dei disegni autografi di Ferré, lampi perfetti che delineano la sua visione creativa e che rappresentano la chiave per accedere all’universo insito a ciascun progetto. Macro-installazioni fotografiche (simulazioni x-ray), di una selezione dei capi esposti, restituiscono l’impalcatura formale e materica di ciascuna camicia e mettono in evidenza texture e l’anima stessa della camicia.

La seconda sala dell’esposizione è il cuore della mostra dove le 27 camicie bianche testimoniano silenziosamente vent’anni di genialità creativa e progettuale. Esposte come fossero sculture le camicie sono bagnate di luce che consente ai volumi di esprimersi pienamente ottenendo un suggestivo effetto plastico. Ai lati della grande sala espositiva, sono presenti disegni tecnici, bozzetti per le uscite in sfilata, scatti di grandi maestri della fotografia, immagini pubblicitarie e redazionali provenienti dall’Archivio della Fondazione Ferré. Un sistema di macro proiezioni chiude infine la mostra, presentando un affascinante montaggio di sequenze delle sfilate più importanti, dal 1978 al 2007. Le camicie prendono vita. Le modelle muovendosi restituiscono il gusto e la raffinatezza proprie dell’universo poetico di Ferré.


Info

Visita

Mostra temporanea aperta dal 1 febbraio 2014 al 29 giugno 2014.

Realizzata in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré.

Consulta orari, biglietti e location

Catalogo

La mostra è accompagnata da un volume-catalogo edito da Skira con la direzione artistica di Luca Stoppini. Parte integrante dell’opera sono le 27 schede a cura della Responsabile Scientifica del Museo del Tessuto, Daniela Degli innocenti.

Per informazioni: shop@museodeltessuto.it