Inclusività


Tessuti Sociali

Il progetto regionale “Tessuti SOCIALI” (SOCIal Learning, Allestimenti museali, Lingue, Interazioni), coordinato dall’Università per Stranieri di Siena, intrapreso nella primavera del 2020, ha come obiettivo la progettazione di percorsi virtuali interattivi, a forte vocazione social, finalizzati alla migliore fruizione del Museo del Tessuto di Prato, principalmente da parte di visitatori adulti di madrelingua non italiana, in particolare quelli appartenenti alle comunità più presenti nel territorio pratese (cinese, albanese, maghrebina e pakistana). 

Il progetto include anche una fase di indagine socioculturale volta a individuare le ragioni della scarsa fruizione del patrimonio culturale/museale della città e nello specifico della scarsa partecipazione alle attività e alle iniziative proposte dal Museo da parte del pubblico individuato. L’obiettivo del progetto di ricerca è realizzare un modello di fruizione degli spazi museali che, con i necessari cambiamenti di contenuto, sia replicabile da altri operatori della filiera culturale toscana e nazionale.

Progetto cofinanziato dalla Regione Toscana, da Siena Italtech-Tecnologie per lo sviluppo linguistico e dalla Fondazione Italia Cina nell’ambito del programma Cli.co Culture e Lingue per la Contemporaneità.

Sito web del progetto Tessuti Sociali

Il progetto ha previsto nel corso del 2021 le seguenti azioni:

1. Coinvolgimento di alcune scuole della città di Prato con la partecipazione attiva degli studenti.

40 ore di Pcto (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento)

con un totale di 23 studenti di tre istituti superiori di Prato (Liceo Livi, Liceo Copernico, Ist. St. d’istruzione Superiore Gramsci Keynes). Dopo una settimana di formazione (studio delle collezioni/storia del museo, approfondimento sulla mediazione linguistica, focus sulla comunicazione social dei musei), i ragazzi hanno realizzato un prodotto digitale che racconta il Museo o alcune opere della collezione permanente ai propri coetanei utilizzando più lingue e cercando di far emergere testimonianze/ricordi della loro comunità d’origine. Al termine delle due settimane, i ragazzi hanno presentato  i loro elaborati, in un momento di restituzione alle famiglie e ai tutor scolastici, facendo anche una visita individuale con i parenti all’interno dei nostri spazi espositivi.

42 ore di percorsi educativi

con 7 classi della Scuola Primaria Cesare Guasti dell’Istituto Marco Polo di Prato. Il progetto ha previsto il coinvolgimento di 132 studenti della II e III classe con tre appuntamenti (a scuola e al museo) di 2 ore dedicati ad ogni classe con l’obiettivo di realizzare una stop motion con il tema Tessuto/Inclusione Linguistica. I partecipanti hanno raccolto le testimonianze delle varie comunità, raccontando episodi significativi personali.

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12 ore di percorsi educativi

con 2 classi III della scuola Secondaria di Primo Grado Ser Lapo Mazzei dell’Istituto Marco Polo di Prato. I ragazzi, dopo aver raccolto abiti e accessori delle comunità di appartenenza, hanno creato dei fumetti e realizzato dei Book Digitali.

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2. Coinvolgimento del pubblico adulto, appartenenti alle comunità straniere,  in attività educative allo scopo di attivare allo scopo di attivare e sostenere la motivazione a visitare il Museo, favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche e della consapevolezza interculturale.

Tra Novembre e Dicembre sono stati organizzati incontri con la comunità cinese e albanese, facendo visitare la mostra Turandot e l’Oriente fantastico di Giacomo Puccini, Chini e Caramba mostrando alcuni oggetti esposti della collezione Chini, appartenenti al Museo di Antropologia, e chiedendo ai partecipanti mediante la mediazione di un educatore museale di raccontare un ricordo, un’esperienza associata all’oggetto in considerazione.

La comunità albanese, in occasione della giornata della propria festa nazionale, ha portato al Museo dei propri costumi tradizionali e in un’atmosfera informale ha descritto la propria cultura di appartenenza con aneddoti o esperienze personali. Durante questo incontro i partecipanti, per lo più donne, hanno espresso a conclusione dell’esperienza la buona riuscita dell’incontro: “Ci siamo sentite un po’ a casa”.

3. Un QRCODE che consente di scaricare sul proprio smartphone testi e audio in italiano semplificato, albanese, arabo, cinese e urdu per consentire al cittadino straniero di visitare il Museo in piena autonomia.

I punti di ascolto riguardano la storia del Museo e dell’edificio Campolmi in generale e le aree espositive Caldaia Cornovaglia, Sala dei Tessuti Antichi, Area Materiali e Processi, Prato Città Tessile e Prato e il Sistema Moda. L’elemento qualificante è dato dal fatto che le voci che intervengono per raccontare il percorso espositivo del Museo sono degli stessi ragazzi che hanno preso parte al progetto.
Il percorso museale digitale verrà presentato ufficialmente il giorno 30 giugno 2022 per essere poi messo a disposizione del pubblico a partire da lunedì 4 luglio 2022.

Il progetto con l’Università per Stranieri di Siena si è concluso ad aprile del 2022 con l’obiettivo di proseguire la collaborazione e sviluppare nuove azioni con le comunità.


Accessibilità


Accessibilità

Il Museo Del Tessuto è costantemente impegnato nella creazione di materiali e percorsi accessibili per garantire il diritto alla cultura delle persone con disabilità. Per maggiori informazioni e per conoscere meglio tutti i progetti in cui è coinvolto il museo scrivere a:  didattica@museodeltessuto.it


“Intorno a Te”

Un progetto di inclusione sociale nato dalla collaborazione con la Fondazione Opera Santa Rita – in particolar modo con il Centro Silvio Politano e il loro servizio ambulatoriale – e con l’associazione Orizzonte Autismo destinato a bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo. Sono previsti 40 incontri complessivi con percorsi differenziati per le tre tipologie di pubblico coinvolto:

  • 24 bambini a basso, medio e alto funzionamento dagli 8 agli 14 anni della Sezione Ambulatoriale;
  • 15 adulti a basso, medio e alto funzionamento dai 18 ai 33 anni del Centro Politano;
  • diversi nuclei familiari dell’Associazione Orizzonte Autismo.

Il progetto è interamente sostenuto da Banco BPM, fortemente impegnato nel sostegno a progetti di accessibilità e inclusione sociale nell’ambito della propria attività legata alla sostenibilità.

I percorsi nascono dalla co-progettazione tra lo staff educativo del Museo e gli esperti sanitari della Fondazione Santa Rita, che ha permesso di individuare le strategie più opportune per coinvolgere i partecipanti attraverso esperienze sensoriali e attività creative collegate al Museo e ai temi della mostra “Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba”. L’obiettivo è dare la possibilità ai partecipanti di potersi esprimere attraverso un linguaggio artistico e di poter trovare una nuova forma di comunicazione e di relazione con gli altri. Il Museo non è solo un luogo in cui scoprire l’arte, ma diventa soprattutto uno spazio in cui mettersi in relazione e trovare un contatto con gli altri, dove poter condividere pensieri, emozioni esperienze…dar libero sfogo alla propria immaginazione.

A conclusione del percorso è previsto un momento di restituzione con tutte le famiglie coinvolte per far conoscere alla comunità il lavoro svolto in questi mesi da questi ragazzi.


Gli altri progetti

  • 2015: Percorso “Ricordi ed emozioni al museo” dedicato a persone affette da Alzheimer/decadimento cognitivo e ai loro caregiver professionali e familiari. In collaborazione con il Centro Diurno Alzheimer “La casa di Narnali”, grazie alla stipula di una convenzione con l’ASL di Prato sotto il coordinamento scientifico della Dott.ssa Calvani.
  • 2017: “In Corso d’Opera” con l’obiettivo di elaborare un cambiamento nell’approccio verso le demenze senili, creando momenti di incontro e partecipazione, dove gli anziani ed i loro caregiver hanno vissuto un’esperienza gratificante a contatto con l’arte in assoluta libertà di giudizio e d’immaginazione. In collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Pecci, il Museo di Scienze Planetarie e la Sarah Cooperativa Sociale di Prato.
  • 2019: collaborazione con Il Borro Cooperativa Sociale e il Consorzio Astir con la finalità di strutturare percorsi ad hoc per persone con demenza e le loro famiglie. I percorsi sono stati progettati dopo una fase di formazione degli educatori museali organizzato dalla Regione Toscana, seguendo le linee guida del Dipartimento educativo del Museo Marino Marini e della Fondazione di Palazzo Strozzi, pionieri di questa sperimentazione.

Eventi

Lista
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Famiglie


Famiglie

Condividere con la famiglia l’esperienza del Museo è un modo stimolante per coinvolgere grandi e piccini in percorsi educativi e al tempo stesso ludici. Attività manuali, spettacoli, narrazioni, visite animate, rappresentano solo alcune delle proposte che il Museo organizza regolarmente per offrire un’esperienza partecipata creativa e divertente.


Festeggia il tuo compleanno con noi!

La possibilità di festeggiare compleanni presso il museo riparte anche per la stagione 2023/2024 con questo programma:

  • orario 16.00 – 17.30: accoglienza al museo, passeggiata all’interno del museo e attività con la presenza di uno o più educatori a seconda del numero dei partecipanti
  • orario 17.45 – 18.45: buffet in Caffetteria Schiaccino solo per i bambini (schiacciatine ripiene, pizzette, succhi e acqua)

Attività proposta 

  • La danza delle righe e dei pois: laboratorio di movimento (attività consigliata dai 5 anni in poi)
  • I Love T-shirt: laboratorio creativo (attività consigliata dai 7 anni in poi)

Costi

Fino a 15 bambini: 200 euro comprende ingresso museo bambini, 1 educatore, 1h di attività, buffet in Caffetteria. Esclusa la torta che può essere portata dal genitore con scontrino.

Fino a 25 bambini: 350 euro comprende ingresso museo bambini, 2 educatori, 1h di attività, buffet in Caffetteria. Esclusa la torta che può essere portata dal genitore con scontrino.

I genitori degli invitati, se desiderano visitare il museo durante l’attività, avranno una riduzione del costo del biglietto d’ingresso a 4 euro.

Per Info&Prenotazioni: didattica@museodeltessuto.it  / 0574 611503


Consulta le attività per famiglie in programma:

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Scuole


Attività per le Scuole

Visite guidate e interattive, laboratori creativi e percorsi di approfondimento sono al centro dell’offerta didattica del Museo per le scuole: un ricco programma di attività per avvicinare bambini e ragazzi al tessuto, alla moda e al design, sia antico che contemporaneo.

L’osservazione e la scoperta dei materiali e delle forme del tessuto è alla base dell’esperienza educativa del Museo. Attraverso un approccio polisensoriale (dalla vista, al tatto fino all’udito e al gusto) i bambini e i ragazzi si avvicinano al mondo dei tessuti, imparando a conoscerli sia come oggetti di uso quotidiano che come manufatti equiparabili ad opere d’arte. Lo sviluppo della manualità è inoltre al centro delle attività laboratoriali.

Alle scuole professionali e specialistiche del settore moda/design il Museo rivolge una particolare attenzione, con percorsi di approfondimento interdisciplinare delle tematiche trattate nel programma scolastico, incontri con esperti e case history aziendali.

Su richiesta delle scuole, il Museo collabora alla progettazione di percorsi educativi specifici. Una parte delle attività è pensata in maniera coordinata e integrata con il sistema Pratomusei, coinvolgendo le strutture museali cittadine.

Nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 potrete prenotare percorsi tradizionali abbinandoli alla visita del museo e delle mostre in corso.

Costi:

Biglietto d’ingresso 3 euro a studente
Visita guidata 55 euro a classe
Laboratorio/lezione 65 euro a classe

 

Per informazioni e prenotazioni:
Sezione Didattica
Tel. 0574 611503
Email didattica@museodeltessuto.it