01 Locale caldaia

Il percorso museale inizia dalla sala dell’antica caldaia, quasi interamente occupata dal generatore di energia di vapore che, prima dell’introduzione dell’energia elettrica, azionava i macchinari tessili della cimatoria Campolmi.

Il primo impianto a vapore all’interno della fabbrica risale al 1892, ma assume l’aspetto attuale nel 1925, con un adattamento negli anni Cinquanta all’utilizzo del gasolio al posto del carbone. La caldaia è una significativa testimonianza di quanto fossero complessi i sistemi di distribuzione dell’energia nelle fabbriche alla fine dell’Ottocento.

02 Sala dei tessuti antichi

Si tratta dello spazio più antico dell’intero complesso architettonico, ambiente suggestivo che ben si presta a valorizzare le collezioni di manufatti antichi (tessuti, abiti, accessori, campionari) del museo.

Queste vengono esposte a rotazione, presentando di volta in volta nuovi contenuti. Il pubblico ha così la possibilità di approfondire la conoscenza dei diversi nuclei collezionistici . Il fascino della sala è arricchito dalla presenza di macro-videoproiezioni che creano una continuità tra i reperti esposti e il loro contesto storico-culturale. La sala può ospitare anche mostre temporanee sull’arte tessile e sul costume antico. Pertanto ogni volta i contenuti possono cambiare.

03 Area materiali e processi

Il tessuto, frutto della tradizione artigianale o della tecnologia più avanzata, è un prodotto estremamente complesso per chi non è uno specialista del settore.

Quest’area è un percorso interattivo e ludico che permette di familiarizzare con i materiali e i processi tessili, dalla filatura alla nobilitazione, attraverso pannelli corredati da immagini e oggetti, fibre e materiali da toccare e video touch. Il percorso si conclude con un’area relax e uno spazio ludico in cui giocare con abiti e figurini.

04 Sala Prato città tessile

La sala ripercorre i momenti più significativi della storia tessile di Prato, dal Medioevo fino alla prima metà del Novecento attraverso documenti d’archivio, tessuti, strumenti, macchinari, modelli in scala e campionari, oltre che apparati multimediali.

Una parte del percorso è dedicata alla produzione laniera pre-industriale, l’altra al prodotto più tradizionale del distretto, ovvero la lana rigenerata dagli stracci e dagli scarti di lavorazione.

05 Sala Prato e il sistema moda

La sala è dedicata allo sviluppo e alle trasformazioni del distretto tessile e della città dal dopoguerra fino ai nostri giorni. Con la nascita dell’alta moda italiana e del prêt a porter Prato si allontana sempre di più dalla tradizione della lana rigenerata per abbracciare nuovi prodotti e diventare parte integrante del sistema-moda internazionale. Un multimediale interattivo ci immerge nell’immagine che cambia, da città degli stracci a città della moda.

06 Sala eventi e tessuti contemporanei

La splendida sala (450 mq) è un open space che ospita installazioni temporanee oltre ad essere destinata ad eventi e iniziative culturali come conferenze, spettacoli teatrali, performance e concerti.

07 Sala per mostre temporanee

Il Museo organizza mostre e installazioni temporanee sul tessuto, la moda e il design antico e contemporaneo, oltre a esposizioni che valorizzano il patrimonio culturale e tessile della città di Prato.

L’ultima sala del percorso, un open space di 450 mq, offre uno spazio ideale per allestimenti di grande impatto scenografico.