Proposte Educative per le scuole a tema #TurandotMDT

La mostra “Turandot e l’Oriente Fantastico di Puccini, Chini e Caramba” è stata prorogata fino al 23 gennaio: un’esposizione inedita, suggestiva, multidisciplinare e di ampio respiro che racconta la genesi dell’Opera del grande compositore toscano Giacomo Puccini. Per l’occasione sono state progettate delle attività che potranno coinvolgere ancor di più sia i bambini della scuola dell’infanzia e primaria che i ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado.

Le attività riportate di seguito sono prenotabili esclusivamente dalle scuole. Per le attività dedicate alle famiglie consultare la SEZIONE EVENTI.

Scuola dell’Infanzia e Primaria

Turandot e la sua storia
Tanto tempo fa in Cina, un paese lontanissimo, viveva Turandot una splendida ma crudele Principessa. Si era inventata tre misteriosi indovinelli per non farsi sposare, ma un bel giorno si presentò alla sua corte un principe misterioso. Dopo aver ascoltato la storia, ogni bambino potrà realizzare il proprio personaggio preferito.

Scuola Secondaria di I°-II°

Serigrafando Turandot
La classe, dopo aver visitato la mostra, potrà sperimentare la tecnica di serigrafia riproducendo su tshirt alcune decorazioni presenti sui costumi dei personaggi dell’Opera Turandot. Un’occasione per avvicinare i ragazzi anche al lavoro di un grande costumista, come Luigi Sapelli in arte Caramba.

Per Info e Prenotazioni: didattica@museodeltessuto.it / 0574611503
Coordinatrice: Francesca Serafini

Per i costi consultare la brochure. 

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Attività educative 2020-2021

Gentili Docenti,
ripartiamo insieme con una nuova programmazione educativa!

In questi mesi siete stati impegnati a comprendere una situazione insolita e a sperimentare nuovi strumenti digitali per garantire una Didattica a Distanza.
Nel frattempo, la nostra sezione didattica ha colto l’occasione per ripensare il ruolo che il Museo può giocare nella società attuale e in particolare per ristabilire una nuova interazione con le scuole con l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi al tessuto, alla moda e al design, sia antico che contemporaneo.

Quest’anno proponiamo percorsi con una nuova metodologia e modalità digitali per venire incontro alle esigenze di spazi aggiuntivi degli istituti scolastici, alle nuove modalità di programmazione e ai bisogni degli studenti. Moduli interdisciplinari e adatti ad essere svolti al museo in totale sicurezza, in classe o in modalità DAD. Per i percorsi di formazione PTCO i docenti coordinatori potranno contattare la Sezione Didattica per ricevere informazioni sul nuovo format e sulle nuove modalità di svolgimento. Per consolidare ancor di più il dialogo con voi, la Sezione Didattica è a disposizione per co-progettare percorsi educativi specifici.

Per informazioni e prenotazioni:
Sezione Didattica
Coordinatrice Francesca Serafini
Tel. 0574 611503
Email: didattica@museodeltessuto.it

CONSULTA QUI LE NOSTRE PROPOSTE EDUCATIVE 2020-21

Le attività sono sostenute e promosse da: Fondazione Museo Tessuto di Prato, Comune di Prato, Camera di Commercio Prato, Provincia di Prato. Estra, Fondazione Cassa Risparmio di Prato, Saperi-Servizi avanzati per le imprese, Museo del Tessuto Supporter Club. Una parte delle attività è pensata in maniera coordinata e integrata con il sistema Pratomusei, coinvolgendo le strutture museali cittadine.


Cantiere digitale scuola-museo

Il progetto CANTIERE DIGITALE SCUOLA ↔ MUSEO proposto dalla rete Pratomusei (Museo di Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto, Musei Diocesani di Prato, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci)  ha ottenuto il contributo della Regione Toscana per la realizzazione di proposte didattiche flessibili e gratuite dedicata alle scuole del territorio.
L'obiettivo del progetto è rafforzare le relazioni tra scuole e musei del territorio, venendo incontro alle esigenze di spazi aggiuntivi degli istituti scolastici e ai bisogni di alunne e di alunni e dei loro insegnanti, co-progettando attività flessibili che possano essere svolte al museo in totale sicurezza, in classe o in modalità online, arrivando a definire sul medio periodo "Patti di comunità", per sviluppare una vera comunità educante sul territorio pratese.
Le azioni sostenute dal progetto nell'attuale anno scolastico comprendono dunque:
1. Giornate di formazione per i docenti, divisi per fasce scolastiche;
2. Percorsi di dialogo tra insegnanti e responsabili museali dei Dipartimenti Educazione dei musei della rete Pratomusei;
3. Percorsi didattici sperimentali e flessibili gratuiti per le scuole del territorio, che possono essere svolti in base alle specifiche esigenze e contesti:
a) al museo in totale sicurezza;
b) in classe;
c) in modalità didattica digitale integrata.

Consulta il programma

Per partecipare è obbligatorio iscriversi entro venerdì 5 febbraio mandando una mail a prenotazioni.museiprato@coopculture.it.
Grazie al contributo regionale, i corsi di formazione e le attività didattiche programmate nei musei dalle scuole aderenti,  saranno completamente gratuite per i partecipanti.


Alternanza scuola-lavoro nel settore fashion

Il Museo lancia un nuovo progetto di alternanza scuola lavoro nel settore fashion per tre scuole del territorio. Un ciclo di quattro appuntamenti per iniziare a far conoscere ad oltre cento ragazzi tra i 16 e i 19 anni alcuni degli innumerevoli aspetti del fashion system attraverso le parole dirette dei protagonisti.

Il progetto sperimentale parte venerdì 24 novembre il nuovo progetto sperimentale di Alternanza Scuola Lavoro che il Museo del Tessuto ha sviluppato in collaborazione con i Licei Artistici Brunelleschi (Montemurlo), Petrocchi (Pistoia) e Porta Romana (Firenze) indirizzato alle classi IV e V del settore tessile e moda per poi proseguire il 6 dicembre e nel 2018 con altri due appuntamenti tra gennaio e febbraio.

Le professioni che ruotano intorno al mondo della moda, le start up dei Millennials salite alla ribalta e diventate veri e propri casi di studio, la valorizzazione del patrimonio storico come fonte per una rinnovata creatività, il futuro etico e sostenibile dell’industria della moda, in primis la svolta del distretto tessile di Prato con il progetto CID – Consorzio italiano Detox che si occupa proprio della gestione della sostenibilità ambientale nelle imprese della filiera del sistema moda.

Questi i temi che verranno affrontati nei quattro appuntamenti previsti tra la fine di novembre e i primi di febbraio con l’obiettivo di offrire un percorso formativo alternativo, ma complementare a quello della scuola per ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro e che il Museo del Tessuto vuole aiutare a rendere consapevoli delle scelte per il proprio futuro.

Il primo appuntamento è per venerdì 24 novembre dalle ore 10.00 con la presenza di cinque aziende – tra l’altro tutte di area metropolitana – che racconteranno la loro esperienza imprenditoriale.

Super duper hats, collettivo di giovani designer amanti dei cappelli attivi dal 2010, vincitori nel 2013 del prestigioso premio promosso da Pitti Immagine e Vogue Italia “Who's on next? Da allora, realizzano artigianalmente in Toscana circa tremila cappelli l'anno che vendono in tutto il mondo, soprattutto in Asia e in Giappone.

Clotilde, l’atelier di moda con sede ad Agliana creatore di “idee di stoffa da mettere addosso", primi fra tutti gli "abiti trasformisti" che si possono indossare in modi diversi a seconda dell'estro di chi li porta.

Frog Tuscany, brand creato da due giovani pistoiesi di 16 e 17 anni che hanno conquistato il mercato delle t-shirt e ad oggi risulta essere uno dei brand più emergenti della Toscana.

Fzero photographers, studio fotografico fiorentino creato da due giovanissimi nel 2010 che si occupa di fotografia pubblicitaria, still life, moda.

Fondazione Salvatore Ferragamo, istituzione che ha come mission principale quella di offrire opportunità di crescita e di formazione ai giovani che intendono operare nel mondo della moda e del design e delle forme più alte e artistiche di artigianato italiano in linea con i valori che hanno costituito la base del Made in Italy e del lavoro di Salvatore Ferragamo.

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 6 dicembre con una giornata interamente dedicata a Fashion Revolution Italia che inviterà i ragazzi a riflettere sulle tematiche del consumo consapevole e di una moda eticamente corretta.

Il progetto prosegue nei primissimi mesi del 2018 con altri due appuntamenti: il primo presenterà il progetto CID - Consorzio italiano Detox e i risultati finora raggiunti sul territorio pratese per eliminare le sostanze tossiche per l’uomo e inquinanti per l’ambiente dai capi d’abbigliamento; il secondo appuntamento presenterà invece alcuni casi eclatanti sul tema dell’Heritage Marketing e di come gli archivi storici possano essere fonte di ispirazione e di creatività.

Per i temi trattati il progetto si colloca nell’ambito del progetto regionale.