Whistleblowing

Scopri come segnalare un illecito di interesse generale nell’ambito del contesto lavorativo (whistleblowing), ai sensi del d.lgs. n. 24/2023.

Dal 15 luglio 2023 produce effetti la nuova disciplina del whistleblowing di cui al d.lgs. 24/2023 in materia di Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Con delibera del Comitato di Gestione del 29 gennaio 2024, la Fondazione ha adottato la Procedura di gestione delle segnalazioni di whistleblowing relative a illeciti di interesse generale nell’ambito del contesto lavorativo.

Chi è il segnalante

Il segnalante può essere un dipendente, un lavoratore autonomo, un lavoratore o collaboratore di impresa appaltatrice, un libero professionista o consulente, un volontario o tirocinante, un soggetto con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza della Fondazione. 

A chi segnalare

Unico soggetto competente a ricevere le segnalazioni attraverso i canali stabiliti è il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Se la segnalazione viene indirizzata a soggetto diverso, quest’ultimo deve entro 7 giorni dal ricevimento della segnalazione trasmettere al RPCT la segnalazione medesima. 

Cosa può segnalare

Oggetto della segnalazione possono essere violazioni, compresi i fondati sospetti, di norme del diritto nazionale o del diritto europeo: illeciti civili, illeciti amministrativi, illeciti penali, illeciti contabili, violazioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Fondazione di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo.  

Cosa non può segnalare

Non possono essere segnalate le contestazioni, le rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante o della persona che ha sporto denuncia all’Autorità giudiziaria che attengano esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate.  Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili o denunciabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio). 

Come segnalare

In via prioritaria attraverso la piattaforma informatica https://fondazionemuseodeltessuto.whistleblowing.it/ – utilizzando qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) – perché garantisce, tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la massima riservatezza dell’identità del segnalante. È possibile effettuare segnalazioni anche in forma orale: la persona segnalante è invitata a contattare il RPCT richiedendo disponibilità per un colloquio telefonico o, eventualmente, un incontro personale. Le segnalazioni in forma orale vengono verbalizzate e il verbale deve essere firmato dalla persona segnalante, affinché sia processato. È opportuno ricordare che le segnalazioni in forma orale non offrono la stessa riservatezza tecnologica delle segnalazioni effettuate tramite piattaforma crittografata.