Strappando storie: attività per i Centri Estivi al Polo Campolmi
"Strappando storie"
Attività per i Centri Estivi al Polo Campolmi
Il Museo del Tessuto e la Sala ragazzi e bambini della Biblioteca Lazzerini danno la possibilità ai centri estivi e alle scuole aperte d’estate di trascorrere un’intera mattinata al Polo Campolmi con letture e laboratori che guideranno i bambini alla scoperta della biblioteca e del museo.
Dal 18 giugno al 17 luglio, tutti i mercoledì e giovedì, verranno accolti piccoli gruppi organizzati dai centri estivi di età omogenea (massimo 20 bambini), dai 6 anni ai 10 anni, che parteciperanno a un’attività in biblioteca e a un’attività al museo con la seguente organizzazione della mattinata:
- ore 9.00-10.30: prima attività (in biblioteca o al museo)
- ore 10.30-11.00: pausa
- ore 11.00-12.30: seconda attività (in biblioteca o al museo)
Per la pausa sono a disposizione i piazzali esterni (quello compreso tra i due edifici e quello all’ingresso, in cui è presente anche il bar). Presso la Biblioteca ci sono un fontanello di acqua e macchinette con snack e bevande.
Il tema delle attività sarà la narrazione attraverso le immagini, prendendo spunto dalla vasta collezione di albi realizzati da illustratori di fama mondiale presenti in Biblioteca e traendo spunto dai libri di artista, protagonisti di una mostra temporanea sulla collezione di Loriano Bertini ospitata al Museo del Tessuto.
L’attività in biblioteca è gratuita e comprende: la lettura animata di diverse tipologie di libri, un laboratorio in cui anche attraverso lo strappo di forme e parole verrà creata una propria storia originale, il prestito librario.
Il Museo del Tessuto propone un laboratorio creativo collegato alla mostra “Io sono quello che ho donato. Loriano Bertini collezionista”.
L’attività al Museo del Tessuto ha un costo di 3€ a bambino.
Per informazioni e prenotazioni:
Sezione Ragazzi e bambini Biblioteca Lazzerini: lazzeriniragazzi@comune.prato.it - 05741837805
Indicare nell’oggetto dell’e-mail: Prenotazione Centri Estivi
Specificare numero dei bambini, fascia d’età, nome del centro estivo, cognome nome e recapiti di un referente.
Vi aspettiamo!
Museo del Tessuto e Freaky Deaky presentano KOMMANDO Dj set per Velvet Mi Amor
Museo del Tessuto e Freaky Deaky presentano KOMMANDO Dj set per Velvet Mi Amor
Sabato 17 maggio, dalle 19.00, vi aspettiamo al Museo del Tessuto per vivere la mostra Velvet Mi Amor con i suoi protagonisti.
Stefano Chiassai e TheCube Archive Vi aspettano per presentarvi le loro creazioni.
A seguire, i Dj set a cura di Freaky Deaky e del Dj protagonista della mostra, KOMMANDO, animeranno uno dei musei storici della nostra città.
Musicista, produttore e Dj, Francesco Carresi, in arte KOMMANDO, ha collaborato alla realizzazione del video musicale che accompagna la mostra sul velluto curata da Stefano e Corinna Chiassai. Realizzato in dialogo creativo con Marius Hordijk di TheCube Archive e Lyzard Film, il video anima i personaggi in velluto, i Velvet Boys, in un club dalle atmosfere retrò anni Sessanta.
Il biglietto di 10€ comprende: l’entrata al museo, la visita libera alla mostra alla presenza del curatore, i 2 Dj set e un drink di benvenuto a cura di Schiaccino.
La caffetteria del Museo per l’occasione rimarrà aperta per tutta la serata.
PROGRAMMA
19.00: ingresso
19.30 – 21.00: visita libera alla mostra alla presenza del curatore Stefano Chiassai
21.00 – 23.00: Dj set Kommando e NoFex
Prenotazione obbligatoria a questo LINK.
Vi aspettiamo!
Artigianato e Design: nuovi percorsi, tra esperienze uniche e la sfida dell'online
Museo del Tessuto, Prato | 17 maggio 2025
Il programma, organizzato in collaborazione con Artex e finanziata nell’ambito del progetto europeo Recharge, rappresenta un’importante occasione per esplorare le nuove frontiere dell’artigianato e del design, con un focus particolare sulle opportunità offerte dal mondo online e sulle esperienze originali che caratterizzano questo settore.
Sarà ospite il Professor Stefano Micelli dell’Università Cà Foscari, che offrirà una riflessione sul futuro dell’artigianato tra innovazione digitale e comunità ed anche testimonianze internazionali sulle reti dell’artigianato e del design per la vendita online, con interventi da Ateliers d’Art de France e dal Consorzio “Botiga Empremtes de Catalunya”.
Un focus speciale è dedicato all’e-shop del Museo del Tessuto di Prato e alle esperienze dirette di artigiani che operano con successo nel panorama digitale.
In chiusura dell’evento, un’opportunità interessante riservata ad un gruppo di artigiani selezionati per presentare i propri prodotti direttamente alla responsabile dello shop online del Museo del Tessuto.
Programma:
9.45
Registrazione
10.00
Saluti
- Filippo Guarini | Direttore Museo del Tessuto di Prato
- Elisa Guidi | Coordinatore Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana
10.30
Stefano Micelli | Professore di Management Internazionale Università Cà Foscari “Il futuro dell’artigianato fra innovazione digitale e comunità“
11.10
Reti dell’artigianato e del design per la vendita online:
- Alexandra Monie | Direttore commerciale della rete di vendita, Ateliers d’Art de France
“Il concept store e il marketplace Empreintes” - David Places i Balsalobre | Responsabile Internazionalizzazione e Cultura, Area Artigianato, Consorzio del Commercio, Artigianato e Moda “Botiga Empremtes de Catalunya”
11.40
Anais Di Bella | Museo del Tessuto di Prato “L’E-Shop del Museo del Tessuto di Prato”
11.50
Do it yourself: esperienze individuali tra vendita e comunicazione | intervengono:
- Francesca Sarteanesi | Almeno Nevicasse
- Giulia Meloncelli | Ricicli Design
- Massimo Maiorino | Calzolaio Max
12.30
Conclusione evento pubblico
12.30 – 13.30
Nuovi prodotti per lo shop del Museo del Tessuto
Vorremmo arricchire la community di collaboratori dello shop del Museo!
Al termine dell’incontro, artigiani e designer interessati a presentare nuovi prodotti per lo shop del Museo possono partecipare ad un incontro conoscitivo con i responsabili.
Concerti di Primavera 2025: Contrappunti
“Contrappunti”: concerto della Camerata Strumentale di Prato per i 50 anni del Museo del Tessuto
Il titolo dei Concerti di Primavera 2025, «Contrappunti», è ispirato dai festeggiamenti per i cinquant’anni dalla nascita del Museo del Tessuto, col quale la Camerata strumentale di Prato e la Scuola di musica «Verdi» hanno da anni un forte legame di collaborazione.
Ogni partitura intesse nel contrappunto fra le sue parti una trama e un ordito capaci di generare un insieme armonico non dissimile da ciò che i singoli fili realizzano quando sono organizzati dal telaio. In entrambi i casi si tratta di composizioni frutto dell’accostamento sagace e sapiente di elementi diversi, capaci di creare un’opera complessa.
Per queste ragioni il concerto inaugurale della rassegna, eccezionalmente affidato all’Ensemble di archi della Camerata diretto da una musicista di talento, la giovane Mimma Campanale, è collocato proprio nel Museo che è uno dei vanti di Prato e che ne esprime la storica identità industriale.
Il programma si ispira alla mostra «Tesori di seta» che il Museo ha allestito per questa ricorrenza giubilare e percorre un arco temporale che dal Cinquecento rivisitato da Ottorino Respighi, muove al primo Settecento di Caldara, Vivaldi e Haendel, per giungere a Mozart e al suo personale dialogo con l’eredità di Bach. Come la mostra, l’impaginazione musicale include lavori d’ispirazione religiosa o comunque severa, per stabilire un contrappunto coi manufatti in esposizione.
PROGRAMMA:
Museo del Tessuto, Via Puccetti 3 – Prato
Giovedì 20 marzo ore 21.00
Biglietti: intero 15 €, ridotto under 25 10 €
Concerto per i 50 anni del Museo del Tessuto
Camerata Strumentale di Prato, Direttrice Mimma Campanale
Caldara: Sinfonia dalla «Maddalena ai piedi di Cristo»
Vivaldi: Concerto per archi in sol min. R. 156
Haendel: Concerto Grosso in si minore op. 6 n. 12 HWV 330
Mozart: Adagio e Fuga in do minore K. 546
Respighi: Antiche danze ed arie per liuto, Suite n. 3
I posti sono limitati. Scopri tutte le info e prenota ora al link: https://www.ticketone.it/artist/concerti-primavera/
Vi aspettiamo!
“Tesori di seta” in esclusiva per i soci Coop
La mostra “Tesori di seta” in esclusiva per i soci Coop!
Per tutti i soci Unicoop Firenze, ingresso ridotto a 6 euro e visita guidata gratuita alla nuova mostra “Tesori di seta. Capolavori tessili dalla donazione Falletti”.
Si comincia domenica 23 febbraio 2025 dalle ore 17.00. Museo del Tessuto e Unicoop Firenze ti aspettano per il primo di tanti appuntamenti speciali da condividere.
Ecco tutte le date disponibili:
- domenica 23 febbraio 2025
- sabato 29 marzo 2025
- domenica 27 aprile 2025
- sabato 31 maggio 2025
- domenica 29 giugno 2025
I posti sono limitati. Scopri tutte le info e prenota ora al link: https://coopfi.info/museodeltessuto
Vi aspettiamo!
Public program Tesori Di Seta
“TESORI DI SETA. CAPOLAVORI TESSILI DALLA DONAZIONE FALLETTI”: IL PUBLIC PROGRAM DI EVENTI
Accompagnerà la nuova mostra del Museo del Tessuto di Prato “Tesori di seta. Capolavori tessili dalla donazione Falletti” un Public Program realizzato ad hoc attraverso eventi, corsi, conferenze e visite guidate.
Sabato 25 gennaio – ore 17.30
Presentazione del volume “Ritratti di Donna. Vesti e gioielli nella Firenze del ’400″
Uno straordinario corpus di dipinti, tutti di scuola toscana ed epoca quattrocentesca, realizzati da grandi maestri come Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippo Lippi, Sandro Botticelli, Piero Pollaiolo, per citarne solo alcuni, mostrano la fortuna del ritratto femminile, che aveva spesso il fine di commemorare il matrimonio.
In questo genere le donne diventano protagoniste non più ritratte solo in forma ideale, ma in quanto persone valorizzate da preziose vesti e gioielli.
Un team di studiose di diversa estrazione – coordinate da Federico Poletti e Arianna Sarti – hanno studiato in modo interdisciplinare questi dipinti, analizzandone gli abiti, le acconciature, i tessuti e i gioielli: elementi che spesso celano raffinati simbolismi e complesse implicazioni socio-culturali.
Un libro – edito da Sagep (2024) – ricco di spunti pensato non solo per esplorare l’arte di grandi maestri, ma anche per comprendere, attraverso la moda dell’epoca, i meccanismi di una società dinamica e concorrenziale, in cui le donne erano divenute veri e propri vessilli viventi di status familiari in continua tensione per la propria affermazione.
Saranno presenti gli autori: Federico Poletti, Arianna Sarti, Roberta Orsi Landini e Silvia Malaguzzi
L’ingresso all’evento è libero e gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Il volume è acquistabile presso il Bookshop del Museo e sul nostro Shop Online: https://shorturl.at/IOjOT
Sabato 15 febbraio – ore 17.30
Una diabolica bellezza. Serpi, corna, code nell’immagine femminile dal Quattro al Settecento
Conferenza di Roberta Orsi Landini
La conferenza spiega l’importanza e i diversi significati delle acconciature femminili tra Quattro e Settecento, attraverso la rappresentazione figurativa della donna nei diversi periodi storici.
Acconciature, ornamenti da testa, accessori come copricapi a punta, pettinature a corna, trecce che richiamano serpenti tra i capelli e abiti dalle forme inusuali, offrono lo spunto per una lettura alternativa dell’immagine femminile che ci arriva dal passato e che si tramanda spesso con una connotazione diabolica.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Giovedì 20 marzo – sabato 22 marzo
Corso di tre giorni
Analisi e identificazione dei tessuti nei dipinti e dal vero
Docente Roberta Orsi Landini
Il corso si propone di avvicinare studiosi, operatori e creativi dei settori tessile e moda, restauratori e persone interessate ad approfondire le loro conoscenze, al riconoscimento visuale dei diversi materiali e delle tecniche artistiche rappresentati nella pittura europea dal Rinascimento al Settecento.
Questo percorso consentirà di mettere a fuoco le differenti consistenze dei materiali tessili restituite in pittura dai grandi maestri del passato: la lana, la seta, il lino, i filati metallici. Un ulteriore approfondimento prevede il riconoscimento delle principali tipologie tessili storiche e dei principali capi d’abbigliamento maschili e femminili rappresentati e la loro corretta definizione terminologica.
Inoltre, la possibilità di accedere a manufatti originali conservati nelle collezioni del Museo del Tessuto sarà un’occasione unica e imperdibile per conoscere dal vivo le caratteristiche di questo prezioso patrimonio culturale che interessa la storia del costume, del tessuto e del ricamo.
QUANDO:
giovedì 20 marzo: ore 10:00 – 13:00/14:00-18:00
venerdì 21 marzo: ore 09:30-13:30/14:30-17:30
sabato 22 marzo: ore 09:30-13:30/14:30-17:30
DOVE:
Museo del Tessuto di Prato
Via Puccetti, 3 – 59100 Prato
DETTAGLI CORSO:
Per il programma completo scarica il pdf con i dettagli del corso
Link per l’iscrizione:
Sabato 12 aprile – ore 17.00
Dante e l’Arte dei tintori. Il caso del color perso.
Conferenza di Ottavio Brigandì
Nuova collaborazione tra Museo del Tessuto e Faliero Sarti
Nasce una nuova collaborazione tra il Museo del Tessuto e Faliero Sarti nel segno di Walter Albini
Una mini collezione di sciarpe con i disegni originali del grande stilista.
La mostra “Walter Albini, il talento, lo stilista” e l’interesse attorno al grande stilista continuano a far nascere iniziative e nuove collaborazioni.
L’ultima è quella nata con Faliero Sarti – celebre produttore di tessuti pregiati e sciarpe di lusso – che dedica a questa figura cardine del Made in Italy una mini collezione per la primavera/estate 2025.
L’azienda, con la creatività di Monica Sarti, ha infatti creato una capsule di sciarpe in più misure e composizioni che riproducono una selezione di disegni e stampe originali dalla Collezione Albini del Museo del Tessuto e che arriveranno sul mercato nel febbraio 2025.
Il primo modello: TALENT – riproduce la press release della collezione Crociera di Billy Ballo, la linea di prêt-à-porter con cui Albini ha sfilato a Palazzo Pitti per la stagione primavera/estate 1968.
Il secondo: STYLIST – riproduce quattro disegni per illustrazione pubblicitaria per Etro e Malerba, realizzati nel 1972, in cui protagonista assoluta è la figura femminile.
Il terzo: MODEL – è una composizione di circa 50 tra disegni per campagne pubblicitarie, press release e modelli di collezione dagli anni Sessanta e agli anni Ottanta, tra i più significativi della carriera di Albini; in questo caso la stola diventa una vera e propria tela, simbolo del connubio perfetto tra artigianato Made in Italy e stile contemporaneo.
Sostenitori del Museo dal 2023 con l’adesione ai Textile Lovers, la Faliero Sarti è una storica azienda di Prato che ha collaborato con Albini alla celebre collezione Autunno Inverno 1972/73 per poi proseguire con la collezione AI 1973/74, la seconda a marchio “WA” presentata a Venezia, e con la collezione AI 1981/82.
Come ha ricordato Roberto Sarti nella conferenza “Albini e i tessuti” – che il Museo ha organizzato il mese scorso nell’ambito del suo Public Program – l’azienda è stata testimone dello sviluppo del rapporto tra stilista e produttore tessile, dalle sfilate a Pitti in Sala Bianca fino all’affermazione dei grandi brand italiani con cui ha collaborato.
“Siamo molto onorati di questa nuova collaborazione” – dichiara Fabia Romagnoli, Presidente della Fondazione Museo del Tessuto. “Faliero Sarti – storico produttore di Albini – è conosciuta nel mondo, oltre che per i suoi pregiati tessuti, anche per la creazione di sciarpe straordinarie, simbolo di ricerca estetica, bellezza e qualità senza tempo. Ancora una volta il patrimonio del Museo è stato importante fonte di ispirazione per le aziende del distretto”.
Finissage & Special Opening Walter Albini
Finissage & Special Opening Walter Albini
Dato l’alto numero di visitatori registrato nelle ultime settimane, il Museo del Tessuto di Prato celebra il Finissage della mostra dedicata a Walter Albini con un’iniziativa speciale:
- ingresso a 1 euro per tutta la giornata di sabato 30 novembre
- Special Opening per domenica 1 dicembre, sempre con l’ingresso a 1 euro
Vi aspettiamo!
13 e 14 dicembre: a Prato arriva “Di Mano In Mano”
13 e 14 dicembre: a Prato arriva “Di Mano In Mano”
Nell’ottantesimo anno di attività del Lanificio Bisentino, una due-giorni di eventi e appuntamenti che guardano alla moda del futuro.
Si chiama “Di Mano In Mano” l’iniziativa organizzata da Lanificio Bisentino e Manifattura Big in collaborazione con il Museo del Tessuto di Prato con l’obiettivo non solo di celebrare l’anniversario dell’azienda pratese fondata nel 1944 dalla famiglia Gramigni, ma anche di condividere con altri imprenditori e operatori del comparto moda una riflessione sul futuro.
“Questo è un momento di forte cambiamento – afferma Giovanni Gramigni, CEO di Lanificio Bisentino – che vede molte aziende del nostro settore fronteggiare nuove complessità e interrogarsi sulle prospettive future. Con questo evento vogliamo proporre un confronto allargato e provare a immaginare insieme alcune direttrici di sviluppo”.
La moda del futuro, i nuovi modelli di consumo e le pratiche legate alla sostenibilità e alla circolarità, saranno i temi al centro del talk in programma venerdì 13 dicembre dalle 17.00 alle 19.00 che vedrà la partecipazione di: Orsola De Castro, Co-Founder di Estethica & Fashion Revolution; Silvia Gambi, Giornalista professionista e Founder di “Solo Moda Sostenibile”; Mirko Gradi, Material Innovation & Product Circularity Manager di Golden Goose e Massimo Pasquali, Responsabile Aziende di Banco BPM oltre agli interventi in apertura di Fabia Romagnoli, Presidente del Museo del Tessuto di Prato e Ilaria Bugetti, Sindaca di Prato.
Per partecipare al talk è necessario iscriversi on line su: https://talk-moda-futuro.eventbrite.com
Al termine del talk, dalle 19.30 in poi, presso la Saletta Campolmi (Campolmina) è prevista una serata di festeggiamenti con aperitivo e musica per celebrare l’anniversario di Lanificio Bisentino: “Vogliamo celebrare questo traguardo – spiega Guido Gramigni, Responsabile Prodotto Gruppo Bisentino – insieme ai nostri collaboratori, fornitori, conoscenti e famiglie per evidenziare il fatto che è il risultato di un lavoro condiviso e dell’impegno di molte persone”.
“Di Mano In Mano”, il cui nome vuole rimandare proprio alla dimensione collettiva e collaborativa del fare impresa, prosegue per tutta la giornata di sabato con altri appuntamenti in programma.
Sabato 14 dicembre, dalle 10.30 alle 12.00, sempre presso il Museo del Tessuto sono previsti due appuntamenti in contemporanea:
- Laboratori per bambini, dagli 8 ai 12 anni, che saranno coinvolti in un laboratorio di upcycling che li vedrà realizzare trasformare una calda sciarpa in un originale zainetto a tema natalizio. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: didattica@museodeltessuto.it
- Consulenze di Upcycling, in collaborazione con Menaboh (start-up specializzata in servizi di upcycling) che insieme ai propri designer aiuterà gli interessati e chiunque abbia un capo inutilizzato nell’armadio a dargli una nuova vita. Ingresso gratuito. Iscrizioni on line: https://trasforma-guardaroba.eventbrite.com/
La giornata del sabato si chiude poi con una visita in azienda, in programma dalle 18.30 in poi, durante la quale sarà possibile conoscere da vicino i reparti e l’archivio di Lanificio Bisentino e Manifattura Big (azienda parte del Gruppo Bisentino): “Siamo felici di aprire le porte della nostra azienda e del nostro archivio storico – Giuditta Gramigni, CEO Manifattura Big – un luogo che testimonia le epoche della moda e che conserva centinaia di collezioni di sciarpe e accessori sviluppati negli ultimi quarant’anni per i più importanti brand internazionali”.
La visita aziendale, con intrattenimento a seguire, è a cura di TIPO – Turismo Industriale Prato. Per informazioni su questa iniziativa, scrivere a: info@pratoturismo.it. Biglietti su: ticketone
—
ALCUNE INFORMAZIONI SU LANIFICIO BISENTINO
Lanificio Bisentino è un’azienda fondata nel 1944 a Prato dai fratelli Guglielmo e Mario Gramigni insieme al cugino Rolando Nincheri. Da allora sono passati 80 anni e oggi alla guida dell’azienda è presente la terza generazione rappresentata da: Giovanni Gramigni, Giuditta Gramigni e Guido Gramigni.
Nei suoi 80 anni di storia, Lanificio Bisentino si è specializzato nella lavorazione di fibre naturali, in particolare mohair, alpaca, lana e cashmere. Questa attenzione alla materia prima è facilmente riscontrabile anche nell’archivio storico aziendale dove sono conservati gli articoli realizzati nelle varie epoche e dove tuttora i clienti del Lanificio trovano ispirazione per la realizzazione di nuovi capi.
Lanificio Bisentino è inoltre proprietario di maggioranza di Filatura di Spicciano (azienda specializzata nella filatura cardata, che realizza la maggior parte dei filati per Bisentino) e Manifattura Big (azienda specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di sciarpe e accessori tessili).
Nel 2023 le aziende del Gruppo Bisentino hanno lanciato il programma Beside (www.besideprogramme.com), un nuovo servizio messo a punto per supportare i brand della moda nell’applicazione di modelli di business circolari e offrire soluzioni concrete per la riduzione dell’impatto ambientale nel settore tessile.
Scopri il Programma completo per gli 80 anni di Lanificio Bisentino
Walter Albini: l’uomo multi-identitario
Walter Albini: l’uomo multi-identitario
Il Museo del Tessuto di Prato, il 21 novembre alle 18.30, nell’ambito della mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”, invita a scoprire la visione della moda maschile dello stilista che non ha solo rivoluzionato il guardaroba di lei, ma ha immaginato un nuovo, seducente orizzonte estetico per lui.
Nel talk “Walter Albini: l’uomo multi-identitario“, Antonio Mancinelli, giornalista e contributor della mostra, con Alessandro Calascibetta, direttore di Style Magazine, guideranno alla scoperta di un genio creativo che ha sfidato le convenzioni intuendo che l’identità non è mai statica, ma un’armoniosa mescolanza di contrasti, ispirazioni, echi letterari e cinematografici, grazie a una visione del futuro che oggi sembra profetica.
Albini non si è limitato a immaginare una moda uomo: l’ha reinventata anticipando temi oggi centrali, come l’unisex, la fluidità, la circolazione delle idee e l’abbattimento delle barriere tra stili, culture, generi. Le innovazioni e le intuizioni di Albini sono state spesso utilizzate, ma non sempre comprese fino in fondo: quanti designer, oggi, sono rimasti fedeli alla visione originale di chi ha generato questa trasformazione? E quanto di tutto ciò è diventato mera operazione commerciale?
Il talk offrirà l’occasione per riflettere su come il genio di Albini abbia aperto la strada a una moda che si evolve costantemente, ma rischia di perdere autenticità nel vortice delle tendenze passeggere fino a toccare lo sviluppo, spesso strumentale e non autentico, delle sue idee. Non sarà quindi solo una celebrazione della sua eredità, ma la scoperta di come, oggi più che mai, il suo lavoro risuoni nel nostro presente.
La conferenza si terrà il 21 novembre ore 18.30 in presenza al Museo del Tessuto di Prato, a ingresso gratuito con prenotazione consigliata chiamando il numero 05741837859 o scrivendo all’indirizzo email prenotazioni.museiprato@coopculture.it