Walter Albini a Milano
Walter Albini a Milano
Una giornata di studio dedicata allo stilista, organizzata dal Museo del Tessuto di Prato.
Martedì 22 ottobre ore 10.30, Sala dei 146 dell’Università IULM, talk e presentazione del catalogo Walter Albini. Il talento, lo stilista; ore 18.00, CityLife Anteo, talk e proiezione del docufilm Walter Albini e la fotografia di moda.
Un doppio appuntamento milanese che vuole approfondire alcuni temi della mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista” prorogata fino al 30 novembre 2024.
Il 22 ottobre, alle ore 10:30, nella Sala dei 146 dell’Università IULM, saranno presentati il catalogo e la mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista” curati da Daniela Degl’Innocenti (storica del tessuto e conservatrice del Museo del Tessuto) ed Enrica Morini (storica della moda e docente IULM), che ripercorrono la vicenda creativa e professionale dello stilista il cui ruolo è stato fondamentale nell’avvio del prêt à porter italiano e del Made in Italy. All’evento, moderato dal Prof. Mauro Ferraresi, interverranno le curatrici, insieme a due degli autori: Bianca Cappello (storica del gioiello), che parlerà dei bijoux di Albini, e Antonio Mancinelli (giornalista e docente IULM), con un focus sulla sua moda maschile.
Il catalogo, pubblicato da Skira, rappresenta un importante strumento per ricostruire la ventennale carriera di Walter Albini e ne approfondisce le diverse sfaccettature attraverso i contributi di esperti e studiosi specializzati in vari settori come Paolo Volonté, Margherita Rosina, Samuele Magri, Lucia Miodini, Alberto Zanoletti, Valentina Garavaglia (prof.ssa e rettrice eletta IULM), Elena Gipponi (ricercatrice IULM). L’opera si conclude con un’appendice documentaria sulle società che hanno segnato il percorso professionale di Albini, curata da Michela Taloni.
Sempre martedì 22, dalle ore 18.00, al CityLife Anteo saranno il talk e la proiezione dell’inedito corto “Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda” curato da Federico Poletti che vuole raccontare attraverso sei testimonianze il talento di Albini non solo come stilista, ma come moderno ‘art director’ e creativo a tutto tondo: un talento visionario che ha collaborato con i più importanti fotografi per creare narrazioni visive potenti e all’avanguardia, contaminando tra linguaggi ed estetiche differenti.
Nel video sono protagonisti fotografi ed esperti come Lucia Miodini (Responsabile Sezione Media e Moda. Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Università degli Studi di Parma) che racconta in modo chiaro l’approccio all’immagine di Albini e il suo rapporto con la fotografia “ne è un grande conoscitore, colleziona riviste e si vede anche da come costruisce il disegno in rapporto all’immagine fotografica”.
Sono inoltre stati intervistati alcuni fotografi che hanno lavorato a lungo con lo stesso Albini, come Fiorenzo Niccoli e Maria Vittoria Backhaus, amica stretta di Walter che ha evocato alcuni aneddoti emozionanti: “Quando siamo tornati da un viaggio in India Walter aveva portato una grande quantità di abiti da cui ha poi sviluppato una collezione indiana per Trell e per la foto abbiamo creato una montagna di stracci su cui stava seduto come un idolo indiano con un fiore in testa. Per lui era importante inventare un racconto con una visione sempre all’avanguardia”.
Molto coinvolgente anche la parte di Carla Sozzani, da sempre molto vicina al creativo, che evidenzia come: “Walter è stato un vero artista e la moda era solo uno dei tanti modi per esprimere la sua estetica e creatività…E’ stato il primo a sperimentare l’idea di unisex, il primo a ispirarsi alla strada con la collezione Guerriglia Urbana, che scatenò molte critiche, il primo a rispecchiare nella moda quello che succedeva nella strada e nella società. E per farlo ci voleva grande coraggio”.
Completano questo percorso i ricordi di Paolo Castaldi, che sin da piccolo vive sui set dove Walter lavorava a stretto contatto con suo padre Alfa Castaldi e Anna Piaggi, e la testimonianza di Emmanuele C. Randazzo (Direttore Fondazione Gian Paolo Barbieri) che raccoglie l’eredità di Gian Paolo Barbieri di cui restano iconiche alcune campagne e ritratti dello stilista. Lo stesso Randazzo rileva come “in quegli anni la creatività partiva dai due soggetti lo stilista e il fotografo che lavoravano insieme per dare forma a straordinari progetti. La collaborazione tra Gian Paolo Barbieri e Walter Albini parte già dal 1969 con un bellissimo editoriale per Vogue, poi nel 1971 con la sua prima sfilata Albini mette insieme design e industria facendo nascere il prêt-à-porter italiano, mentre Gian Paolo lo racconta con le sue campagne, promuovendo la nascita del Made in italy nel mondo”.
Il cortometraggio – attraverso le ricerche iconografiche di Arianna Sarti – e le interviste inedite vuole far conoscere alcuni aspetti meno noti di Walter Albini in cui vita e arte si fondono in un’unica e coinvolgente narrazione.
Conclude Federico Poletti, curatore del progetto: “Avere avuto la possibilità di raccogliere queste testimonianze, come quella di Maria Vittoria Backhaus, Fiorenzo Niccoli e Carla Sozzani, figure che hanno lavorato con Walter Albini e che gli sono state particolarmente vicine, ci ha permesso di poter rendere più emozionante e allo stesso tempo tangibile lo storytelling di questo stilista, cogliendone non solo la portata innovativa e all’avanguardia, ma anche l’aspetto più umano con le sue fragilità e contraddizioni”.
Dove e quando:
Martedì 22 ottobre ore 10.30
Sala 146 dell’Università IULM, talk e presentazione del catalogo Walter Albini. Il talento, lo stilista
Relatori: Mauro Ferraresi (professore IULM), moderatore; Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini, curatrici della mostra e del catalogo; Bianca Cappello, (storica di bijoux e gioielli); Antonio Mancinelli (giornalista e docente IULM). Introduzione di Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato.
Martedì 22 ottobre ore 18.00 -19.30
Anteo CityLife, Piazza Tre Torri, 1/I
proiezione del video racconto “Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda” che sarà accompagnata da un talk condotto da Federico Poletti e Arianna Sarti in dialogo con Carla Sozzani, Maria Vittoria Backhaus, Emmanuele C. Randazzo e altri personaggi del mondo cinema, fotografia e moda.
Riconoscimento speciale MAM-Maestro d'Arte e Mestiere
Riconoscimento speciale MAM-Maestro d’Arte e Mestiere
Nell’ambito della valorizzazione dei Musei e delle Collezioni aperte al pubblico e dedicate a opere di alto artigianato 2024, la Fondazione Museo del Tessuto di Prato è lieta di annunciare il riconoscimento speciale MAM-Maestro d’Arte e Mestiere conferito dal Comitato Scientifico della Fondazione Cologni a Filippo Guarini, Direttore del Museo del Tessuto di Prato dal 2005.
“Sono grato alla Fondazione Cologni per il prestigioso riconoscimento MAM-Maestro d’Arte e Mestiere che è un premio al lavoro egregio di tutto lo Staff del Museo del Tessuto, che con dedizione e altissima competenza mi affianca da vent’anni per far crescere l’istituzione museale di Prato e la sua straordinaria collezione“, dichiara Filippo Guarini.
Il progetto MAM-Maestro d’Arte e Mestiere della Fondazione Cologni prevede dieci riconoscimenti speciali destinati a istituzioni e/o persone che si siano distinte per la promozione, la tutela e la diffusione dei mestieri d’arte a diversi livelli: dal talento per le scuole pubbliche e private, alle imprese, alla comunicazione, alle istituzioni e al patrimonio inteso come riconoscimento per Musei o Collezioni aperte al pubblico e dedicate in tutto o in parte a opere di alto artigianato.
In quest’ambito è stato conferito il riconoscimento speciale MAM-Maestro d’Arte e Mestiere a Filippo Guarini per il Museo del Tessuto di Prato, domenica 29 settembre 2024 alla Fondazione Cini di Venezia.
Direttore del Museo del Tessuto di Prato dal 2005, in 20 anni di attività Filippo Guarini ha lavorato intensamente – assieme al piccolo ma dinamico e competente Staff – per far crescere il Museo del Tessuto, traghettandolo da una dimensione prettamente locale a una rilevanza sia regionale che nazionale. Ha inoltre dedicato molte energie a rafforzarne l’autonomia finanziaria, moltiplicando le fonti di finanziamento, e anche ad accrescerne la dimensione sovranazionale, partecipando a decine di progetti europei.
Dal 1995 la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, istituzione privata non profit, promuove iniziative culturali, scientifiche e divulgative a tutela e diffusione dei mestieri d’arte. Nel 2016 ha istituito il riconoscimento biennale «MAM-Maestro d’Arte e Mestiere», in collaborazione con ALMA, La scuola internazionale di cucina italiana, dedicato ai Maestri d’Arte italiani.
I riconoscimenti speciali ai Sostenitori della Fondazione Cologni sono attribuiti a insindacabile giudizio del Comitato Scientifico della Fondazione Cologni, lieta di poter tributare apprezzamento e gratitudine per il grande lavoro svolto nel corso della lunga e operosa direzione, che ha portato il Museo del Tessuto di Prato a essere il più grande centro culturale d’Italia dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile antica e contemporanea.
Nella motivazione della Fondazione Cologni, il Museo del Tessuto di Prato è riconosciuto come eccellenza in Europa, che rappresenta la memoria storica e l’interfaccia culturale di uno dei più importanti distretti produttivi italiani e che svolge un’intensa attività didattica e divulgativa per la valorizzazione e difesa del patrimonio museale, partecipando a programmi culturali ed educativi e al rilancio culturale, turistico ed economico del territorio.
Da sempre La Fondazione del Museo del Tessuto, con il Direttore Filippo Guarini e l’attuale Presidente Fabia Romagnoli, credono nel potenziale dei musei di arti applicate come straordinari luoghi di ispirazione e formazione per i designer e gli artigiani del futuro; per questo, ha spesso promosso iniziative rivolte ai giovani creativi invitandoli a sviluppare idee e progetti reinterpretando il patrimonio del Museo nell’ottica dell’alto artigianato e dell’arte del fare. Luogo di incontro e collaborazione con l’artigianato di qualità, locale e internazionale, il Museo del Tessuto ha tra i primi trasferito questa modalità operativa anche allo shop fisico e online del Museo del Tessuto, incentrato su artigianato e sostenibilità.
Dal 1995 la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, istituzione privata non profit, promuove iniziative culturali, scientifiche e divulgative a tutela e diffusione dei mestieri d’arte. Nel 2016 ha istituito il riconoscimento biennale «MAM-Maestro d’Arte e Mestiere», in collaborazione con ALMA, La scuola internazionale di cucina italiana, dedicato ai Maestri d’Arte italiani.
Il Museo del Tessuto di Prato è il più grande centro culturale d’Italia dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile antica e contemporanea. Il patrimonio del Museo del Tessuto, istituito nel 1975 all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale Tessile Tullio Buzzi di Prato è costituito da beni di produzione artistica, manifatturiera e industriale, che storicamente hanno origini molto varie, appartengono a epoche differenti e a varie categorie di materiali (frammenti tessili antichi, abiti e accessori di abbigliamento, libri campionario, campionature di tessuti contemporanei di varia tipologia e formato, strumenti, macchinari, libri e materiale cartaceo documentario, etc). Si tratta di nuclei collezionistici che raggruppano beni molto eterogenei per provenienza e per tipologia. L’inventario generale del Museo contiene consistenze che possono essere considerate “chiuse” (nuclei collezionistici storici), accanto ad altre “aperte”, suscettibili a incrementi e continuamente aggiornate in seguito a donazioni e acquisizioni.
La biografia e tutte le info del premio sono online su www.maestrodartemestiere.it
Credits
Foto Fondazione Cologni, premiazione MAM- Maestro d’Arte e Mestiere a Filippo Guarini, Direttore Museo del Tessuto di Prato.
PROROGATA fino al 30 novembre la mostra dedicata a Walter Albini
PROROGATA fino al 30 novembre 2024 la mostra dedicata a Walter Albini
A seguito del grande successo di pubblico, il Museo del Tessuto di Prato annuncia la proroga della mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”.
Fino a sabato 30 novembre 2024, attraverso più di 400 oggetti tra disegni, fotografie, bijoux, tessuti e abiti – molti dei quali inediti – l’esposizione racconta oltre un ventennio di produzione di un pioniere assoluto del Made in Italy, stilista, padre nobile del prêt-à-porter e del total look.
Accompagnerà la mostra fino alla sua chiusura anche un Public Program realizzato ad hoc, che attraverso proiezioni conferenze e visite guidate permette di ricostruire la figura di questo rivoluzionario stilista.
Il programma si apre giovedì 26 settembre alle 18.30 con la proiezione di “Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda“, un video-racconto prodotto dal Museo e realizzato dal giornalista di moda ed editor Federico Poletti, che attraverso sei testimonianze inedite, racconta il talento di Albini non solo come stilista, ma come moderno ‘art director’ e creativo a tutto tondo.
Il video raccoglie i contributi di Maria Vittoria Backhaus e Fiorenzo Niccoli – fotografi di moda che hanno lavorato a lungo con Albini -, di Paolo Castaldi che ha vissuto i set su cui Walter lavorava a contatto con suo padre Alfa Castaldi e Anna Piaggi, di Emmanuele C. Randazzo Direttore della Fondazione Gian Paolo Barbieri che raccoglie l’eredità del celebre autore di iconiche campagne pubblicitarie e dei famosi ritratti dello stilista; e ancora i ricordi di Carla Sozzani, amica di lunga data di Albini, che fa emergere un ritratto inedito dello stilista e le riflessioni di Lucia Miodini, Responsabile Sezione Media e Moda Centro Studi e Archivio della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Parma, che analizza l’immaginario dello stilista e il suo approccio all’immagine.
Il programma prosegue mercoledì 16 ottobre alle ore 18.30 con la conferenza “Albini e i tessuti” con Margherita Rosina, studiosa di tessile antico e contemporaneo e Docente di Storia del tessuto presso l’Università Statale di Milano e l’Università IULM di Milano, che racconta lo stretto rapporto dello stilista con le aziende produttrici di tessuti.
Il calendario di eventi si conclude giovedì 21 novembre alle ore 18.30 con la conferenza “L’uomo di Albini“, in cui Antonio Mancinelli – giornalista, scrittore e critico di moda – e Alessandro Calascibetta – direttore di Style – raccontano la moda maschile disegnata da Albini.
Un calendario di visite guidate, sabato pomeriggio dalle ore 17.00, arricchisce l’esperienza di visita. In alternativa è disponibile, tutti i giorni, un servizio di audio guide, anche in lingua inglese.
Per chi volesse invece visitare la mostra con i propri bambini, il Museo ha ideato un kit didattico disponibile sia in italiano che in lingua inglese, da richiedere gratuitamente alla biglietteria del Museo.
Un libretto illustrato in cui lo stilista Albini guida i piccoli visitatori tra le teche e le sale del Museo, alla scoperta della “moda pronta per tutti” da lui ideata. Armati di matite, fogli e tanta curiosità i piccoli visitatori saranno chiamati a osservare, leggere, disegnare e creare. Al termine della visita tutti riceveranno per ricordo una pins in omaggio. È possibile richiedere il kit didattico tutti i giorni durante l’orario di apertura del museo. Le illustrazioni di Alessia Quercioli.
Il catalogo della mostra è acquistabile presso il Bookshop del Museo del Tessuto e sullo Shop online del Museo.
In occasione della proroga della mostra fino al 30 novembre 2024, il Museo ha realizzato anche una serie di stampe Digital Fine Art Printing, in tiratura limitata, di illustrazioni di moda di Walter Albini, tratte dalle sue collezioni e acquistabili presso il nuovo Shop online.
PUBLIC PROGRAM:
Giovedì 26 settembre, ore 18.30 | Museo del Tessuto di Prato | Proiezione del video racconto “Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda” di Federico Poletti
Mercoledì 16 ottobre, ore 18.30 | Museo del Tessuto di Prato | Conferenza “Albini e i tessuti”
Giovedì 21 novembre, ore 18.30 | Museo del Tessuto di Prato | Conferenza “L’uomo di Albini”
Tutte le conferenze sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata chiamando il numero telefonico 05741837859 o scrivendo all’indirizzo prenotazioni.museiprato@coopculture.it
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA:
Servizio erogato da Coopculture
Prenotazione obbligatoria chiamando il numero 05741837859 o scrivendo all’indirizzo prenotazioni.museiprato@coopculture.it
Costo delle visite: 5€ a persona oltre al prezzo del biglietto
CALENDARIO VISITE GUIDATE:
7 settembre 2024, ore 17.00
14 settembre 2024, ore 17.00
21 settembre 2024, ore 17.00
28 settembre 2024, ore 17.00
5 ottobre 2024, ore 17.00
12 ottobre 2024, ore 17.00
19 ottobre 2024, ore 17.00
26 ottobre 2024, ore 17.00
9 novembre 2024, ore 17.00
23 novembre 2024, ore 17.00
Sere d’estate: la cultura sotto le stelle
Sere d’estate: la cultura è sotto le stelle!
Al via la programmazione estiva del Museo del Tessuto e i nuovi servizi per visitare la mostra dedicata a Walter Albini.
Anche quest’estate il Museo del Tessuto garantisce l’apertura straordinaria ogni giovedì sera di giugno e di luglio dalle 21.00 alle 23.30, con la possibilità di visitare il Museo e la mostra in corso a una tariffa agevolata di euro 6.
Oltre all’apertura serale, il Museo mette inoltre a disposizione nuovi servizi per avvicinare il pubblico alla mostra “Walter Albini, il talento, lo stilista”.
Sarà possibile partecipare alla visita guidata alla mostra in corso “Walter Albini. Il talento, lo stilista” ogni giovedì alle ore 21.30. Prenotazione obbligatoria ai recapiti di Coopculture: tel. 05741837859 | email: prenotazioni.museiprato@coopculture.it
Costo: biglietto di ingresso 6 euro (tariffa unica) + 5 euro per la visita guidata.
Per chi volesse invece visitare la mostra con i propri bambini, il Museo ha ideato un kit didattico disponibile sia in italiano che in lingua inglese, da richiedere gratuitamente alla biglietteria del Museo. Un libretto illustrato in cui lo stilista Albini guida i piccoli visitatori tra le teche e le sale del Museo, alla scoperta della “moda pronta per tutti” da lui ideata. Armati di matite, fogli e tanta curiosità i piccoli visitatori saranno chiamati ad osservare, leggere, disegnare e creare. Al termine della visita tutti riceveranno per ricordo una pins in omaggio. Il kit didattico sarà in distribuzione da giovedì 6 giugno, ma è possibile richiederlo tutti i giorni durante l’orario di apertura del museo. Le illustrazioni sono a cura di Alessia Quercioli.
Sempre da giovedì 6 giugno, e per tutta la durata della mostra, sarà disponibile il servizio di audioguide. Una serie di approfondimenti su una ricca selezione di oggetti guida il visitatore a scoprire le complesse vicende personali e professionali di Walter Albini, che nei sui venti anni di lavoro ha creato moltissimi stili e prodotti diversi, collaborando con numerose aziende e marchi.
Il servizio è disponibile tutti i giorni durante l’orario di apertura del museo al costo aggiuntivo di 2 euro.
Prato card
PRATO CARD: UN BIGLIETTO UNICO PER SCOPRIRE TUTTO IL BELLO DI PRATO!
Scopri Prato Card: il nuovo passepartout della città per un’immersione nella bellezza che dura 365 giorni l’anno!
La Card è il biglietto unico a prezzo agevolato che consente la visita tutto l’anno ai principali musei della città: Museo di Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Musei Diocesani.
La carta è nominale, si acquista nelle biglietterie dei
musei aderenti e si rivolge in particolare a quanti vivono la città perché ci abitano, ci lavorano, o la possono frequentare facilmente e desiderano godere della sua proposta culturale più volte l’anno.
Prato Card infatti, consente di accedere ai musei aderenti anche tutti i giorni, anche solo per ammirare un’opera o trascorrere qualche ora immersi nell’arte nel proprio museo del cuore.
L’offerta si articola su due proposte differenti:
Prato Card 365 (20 euro) è un abbonamento per i musei della città; ha la durata di un anno e permette l’accesso ai percorsi permanenti dei musei, escluse le mostre temporanee e gli eventi con bigliettazione dedicata; dà diritto, inoltre, al biglietto ridotto alle mostre temporanee e agli eventi con bigliettazione dedicata, al biglietto ridotto per un accompagnatore e a uno sconto nei bookshop;
Prato Card Young (10 euro), pensata favorire l’accesso ai musei per i giovani fino a 25 anni che vivono la città tra scuole e biblioteca, alla ricerca continua di spazi di identità e socialità; offre le stesse opportunità della Pratocard 365, ma con un prezzo ulteriormente scontato per favorire gli under 25, che potranno così con soli dieci euro l’anno: accedere sempre ai percorsi permanenti dei musei, ottenere un biglietto ridotto per accedere alle mostre temporanee e agli eventi con bigliettazione dedicata, avere il biglietto ridotto per un accompagnatore e lo sconto nei bookshop.
Prato Card è disponibile anche nel nuovo formato 4 giorni e Family, per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori alla scoperta della città: Prato Card 4 (16 euro) è pensata per i singoli visitatori e ha la durata di 4 giorni; dà diritto a un accesso per museo, comprensivo delle mostre temporanee, e a uno sconto nei bookshop; Prato Card Family (28 euro), per la famiglia (2 adulti + figli fino a 14 anni) è un biglietto unico per accedere a tutti i musei della città con un prezzo accessibile; dura 4 giorni e dà diritto a un accesso per museo per 2 adulti e i figli under 14, comprensivo delle mostre temporanee, e a uno sconto nei bookshop.
I servizi della Pratocard si arricchiranno nel tempo offrendo altri vantaggi ai possessori, perché l’esperienza a Prato non si fermi alla visita al museo, ma tocchi tutta la città nei diversi momenti della giornata, come quello della pausa al ristorante o dell’acquisto di prodotti tipici prima del rientro a casa.
Per saperne di più e per acquistare la card consulta il sito www.prato-musei.it.
Famiglie al Museo con Walter Albini
LE ATTIVITÀ PER FAMIGLIE CURIOSE DI CONOSCERE WALTER ALBINI
Da Grande voglio diventare…
Fino da bambino Walter Albini aveva una grande passione per il mondo della moda, aiutava la mamma a scegliere gli outfit perfetti per le varie occasioni e aveva una grande predisposizione per il disegno.
Scopri tutti i nuovi appuntamenti dedicati alle famiglie curiose di conoscere questo stravagante stilista che ha introdotto la moda prêt-à-porter negli anni ’70 in Italia.
Sabato 6 aprile – Primo turno 16.00-17.00 e Secondo Turno 17.30-18.30
Età: 4-6 anni
“Ci rotoleremo nella fuliggine e sembreremo dei fox terrier”
Prima di diventare stilista, Walter Albini faceva l’illustratore per riviste di abbigliamento per mamme e bambini. Immaginava sulle stoffe colorate il suo mondo da sognatore: animali e personaggi un po’ naif.
Dopo una breve visita alla mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”, tutti i partecipanti andranno a personalizzare un originale biglietto pop-up, descrivendo un buffo appuntamento con tre meravigliosi fox terrier.
Domenica 21 aprile ore 16.00-18.00
Età: 7-10 anni
“Con il naso all’insù”
Chi è che non si perde a guardare il cielo stellato e le sue meraviglie?
Anche il nostro stilista Walter Albini ha trovato nel cielo e nelle stelle una forte ispirazione durante la creazione delle sue collezioni, in particolare amava il mondo dei segni astrologici. Ma lo sapete che a ogni segno zodiacale corrisponde una costellazione? Insieme ne conosceremo la storia e andremo a crearne una con le tecniche della cianotipia e del ricamo creativo!
Il laboratorio è preceduto da una breve visita alla nuova mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”.
Sabato 11 maggio ore 16.30-18.00
Età 4-6 anni
“Ci rotoleremo nella fuliggine e sembreremo dei fox terrier”
Prima di diventare stilista, Walter Albini faceva l’illustratore per riviste di abbigliamento per mamme e bambini. Immaginava sulle stoffe colorate il suo mondo da sognatore: animali e personaggi un po’ naif.
Dopo una breve visita alla mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista”, tutti i partecipanti andranno a personalizzare un originale biglietto pop-up, descrivendo un buffo appuntamento con tre meravigliosi fox terrier.
Sabato 25 maggio ore 16.00-18.00
Età: 7-10 anni
MARINE LOOK
E’ alle porte l’estate, con i suoi colori e la voglia di andare al mare. Ma siete sicuri di essere pronti? Nel vostro armadio avete una t-shirt originale per inaugurare la stagione delle vacanze?
Visitando insieme la mostra “Walter Albini. Il talento, lo stilista” potremo trovare ispirazione nelle perfette combinazioni di righe e bandiere create dal designer. Non perdete questa occasione unica: vi racconteremo la storia delle righe nella moda e potrete creare sulla vostra maglietta una decorazione di grande tendenza.
Per informazioni e prenotazioni
Presenza obbligatoria di un accompagnatore alle attività
Costo: 5 euro bambino, 5 euro adulto
(terminata l’attività, i partecipanti possono visitare liberamente il museo e la mostra in corso)
Prenotazione obbligatoria a didattica@museodeltessuto.it
Specificare nella mail di prenotazione: nome del bambino, nome di un adulto accompagnatore, un numero di cellulare di riferimento
Celebrando l’eredità tessile di Sergio Carpini
BESTE E MUSEO DEL TESSUTO: CELEBRANDO L’EREDITÀ TESSILE DI SERGIO CARPINI
Il Museo del Tessuto di Prato sarà palcoscenico di un evento unico martedì 26 marzo: si unirà a Beste - azienda che realizza tessuti e capi - per raccontare l'archivio tessile di Sergio Carpini, da questi donato al Museo e qui conservato, e come esso sia stato preziosa fonte di ispirazione per creare reinterpretazioni contemporanee di straordinaria bellezza.
Ospite d’eccezione Edoardo Nesi, con un ricordo dedicato al grande imprenditore Sergio Carpini.
Beste ha acquisito il marchio Carpini nel 2021 e la collezione ispirata all’archivio tessile di Sergio Carpini è stata di recente presentata in anteprima assoluta alla fiera Ideabiella di Milano Unica. Una rivisitazione da parte del disegnatore tessile Marco Burroni, che ha reinterpretato in chiave contemporanea le caratteristiche della lana pettinata, ispirandosi all'archivio conservato presso il Museo.
Programma dell’evento
Ore 16:30 – 18:00 Workshop Tessile per i futuri designer “Un archivio storico come origine delle nuove idee”
con Marco Burroni, disegnatore tessile della collezione Carpini. Un’opportunità straordinaria si apre per le scuole di settore, con il Workshop Tessile tenuto da Marco Burroni, esperto tessile e designer della collezione Carpini di Beste. Gli studenti saranno immersi nella creatività tessile e potranno scoprire le tecniche di design ispirate alla ricca storia della collezione Carpini e le sfide del mondo del tessile contemporaneo.
Ore 18:30 – 19:15 Talk “Un’eredità recuperata”
Un affascinante talk vedrà la partecipazione di figure chiave: Fabia Romagnoli e Filippo Guarini, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo del Tessuto di Prato; Giovanni Santi, Amministratore Delegato di Beste; Carlotta e Guya Carpini, figlie del grande imprenditore e disegnatore tessile Sergio Carpini, il cui marchio è stato recentemente acquisito da Beste. L’evento vedrà inoltre la speciale partecipazione di Edoardo Nesi che interverrà portando una personale testimonianza sulla figura di Sergio Carpini.
Ore 19:15 – 19:45 Aperitivo
Dopo l’evento, tutti i partecipanti sono invitati a un aperitivo. Con l’occasione potranno anche consultare in prima persona l’archivio del Museo del Tessuto e la nuova collezione Carpini disegnata da Beste.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
info@museodeltessuto.it - www.museodeltessuto.it
Insediamento del Comitato di Gestione e nomina nuova Presidente
Insediamento del Comitato di Gestione e nomina della nuova Presidente della Fondazione Museo del Tessuto per il mandato 2023-2026
Il 29 gennaio 2024 si è insediato il Comitato di Gestione della Fondazione Museo del Tessuto per il mandato 2023-2026.
Fabia Romagnoli è un'imprenditrice, Presidente di Mariplast spa - azienda familiare con sede a Montale - che opera a livello internazionale, e si occupa da oltre 50 anni di stampaggio materie plastiche, in particolare supporti per filati.
È inoltre Presidente di Saperi srl e ricopre il ruolo di Vicepresidente di Confindustria Toscana Nord con delega alla sostenibilità, tema a cui si dedica da oltre un decennio anche con la fondazione del marchio Re+, che propone lampade di design in plastica riciclata.
Consigliere indipendente di El. En. spa, è anche Consigliere di Interporto della Toscana Centrale spa e di Next Technology srl.
È stata inoltre Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato dal 2013 al 2018 e Presidente dell’Associazione culturale Pratofutura dal 2009 al 2012.
“Ringrazio il Comune nella persona del Sindaco per avermi designata a guidare questa prestigiosa istituzione culturale della nostra città, così strettamente connessa alla sua vera identità. Sono davvero onorata dell’incarico” – ha dichiarato la Presidente.
“Ringrazio Francesco Marini per il grande lavoro svolto" - continua - "in questi anni è infatti riuscito a rafforzare l’immagine del Museo e ad avvicinarlo al tessuto produttivo cittadino con il progetto dei Textile Lovers. Seguirò il corso tracciato dal mio predecessore in modo che il Museo sia sempre di più un laboratorio di idee aperto alla città, ma che diventi anche sempre più connesso e conosciuto nel resto d’Italia e all’estero. So infine di poter contare su di un competentissimo e appassionato Staff, cosa che mi fa affrontare questo incarico con tranquillità ed entusiasmo”.
Walter Albini. Il talento, lo stilista
Walter Albini. Il talento, lo stilista
Dal 23 marzo al 22 settembre 2024, la Fondazione Museo del Tessuto celebra lo stilista Walter Albini con una grande mostra curata da Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini.
Walter Albini. Il talento, lo stilista è il risultato di un intenso lavoro di studio e ricerca condotto dal Museo sull’intera vicenda professionale di Albini, assoluto protagonista della moda italiana tra la fine degli anni Sessanta e i primi Ottanta del Novecento.
L’attività di ricerca che sta alla base del progetto espositivo e del catalogo che lo accompagna nasce in seguito a una cospicua donazione che il Museo ha ricevuto a più riprese tra il 2014 e il 2016: un ricco fondo di bijou, bozzetti, disegni, fotografie, documenti, libri, appartenuti proprio a Walter Albini, che documentano la grande capacità creativa e progettuale di questo straordinario creatore di moda, dal periodo giovanile (1959) fino alla sua scomparsa (1983).
Questo fondo archivistico, finora del tutto inedito, testimonia puntualmente il percorso professionale di Albini: la prima attività come illustratore di riviste di moda, i lavori per Krizia, Baldini e per i brand che hanno sfilato in Sala Bianca a Firenze, fino alla creazione del proprio marchio e oltre.
Alla ricognizione complessiva dei materiali confluiti nelle collezioni del Museo si è affiancata la ricerca presso altri corposi fondi e archivi, sia pubblici che privati, tra i quali spicca quello detenuto dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e l’Archivio storico Camera Nazionale della Moda Italiana conservato presso l’Università Bocconi. Questo puntuale lavoro di studio ha portato a una rilettura complessiva dell’intero percorso professionale di Albini e ha delineato un ritratto molto più preciso e in molti casi sconosciuto dello stilista.
La mostra inaugura la programmazione culturale della Fondazione per l’anno 2024 e conferma ancora una volta l’importante ruolo del Museo del Tessuto di Prato nella valorizzazione del patrimonio tessile e moda italiano.
Per maggiori informazioni e approfondimenti sulla mostra:
info@museodeltessuto.it - www.museodeltessuto.it
Tessuti rigenerati per un nuovo mondo
Con TIPO alla scoperta delle produzioni Green & Social
Sabato 27 gennaio 2024
Ripartono gli itinerari di TIPO - Turismo Industriale Prato, un'esperienza di visita turistico culturale alla scoperta della storia, del territorio e dell'eccellenza contemporanea del distretto tessile pratese. Il primo tour del 2024 si svolgerà Sabato 27 Gennaio a Montemurlo dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Green & Social: tessuti rigenerati per un nuovo mondo
Nova Fides – Tessitura Paola – Victory Café
Visita al lanificio Nova Fides e al suo reparto di tessitura, con particolare attenzione ai progetti sociali e votati all'economia circolare portati avanti dall'azienda. Al Victory Cafè, tra telai meccanici e antichi macchinari, visita del prezioso archivio privato di curiosità tessili, reperti industriali e accensione del telaio meccanico a navetta. Per chi vuole, segue gustosissimo aperitivo (con costo a parte da pagare in loco).
L'itinerario prevede gli spostamenti con mezzi propri
Ritrovo: Lanificio Nova Fides, Via del Bisenzio n. 88 Montemurlo (PO), ore 15.00
Scopri il programma completo
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Informazioni e biglietti
Costo: € 15 intero; € 12 ridotto (Under 14 e Over 65; Soci/iscritti di Unicoop Firenze, Associazioni Arci, Acli, Mcl, Ex allievi Istituto Buzzi, Patronati CGIL, CISL, UIL, Ordine Architetti Prato); ingresso gratuito per persone al di sotto dei 10 anni
Prenotazioni: a breve disponibile link per prenotare online / info@museodeltessuto.it
Informazioni: info@museodeltessuto.it