Insediamento del Comitato di Gestione e nomina della nuova Presidente della Fondazione Museo del Tessuto per il mandato 2023-2026

Il 29 gennaio 2024 si è insediato il Comitato di Gestione della Fondazione Museo del Tessuto per il mandato 2023-2026.

Il Comitato ha nominato come Presidente Fabia Romagnoli, designata dal Sindaco del Comune di Prato Matteo Biffoni e come Vicepresidente Giuseppe Moretti, designato dall’Assemblea dei Benemeriti.
 
Il Comitato è inoltre composto da Gaia Gualtieri e Edoardo Donatini (Comune di Prato), Silvia Borri (Camera di Commercio di Pistoia e Prato), Sauro Venturini Degli Esposti (Fondazione Cassa di Risparmio di Prato), Guido Gramigni (Saperi srl); ancora in via di nomina i rappresentanti della Provincia di Prato e di Estra spa.
 
La Fondazione Museo del Tessuto esprime le proprie congratulazioni e dà il benvenuto alla nuova Presidente, al Vicepresidente e a tutto il Comitato di Gestione.

Fabia Romagnoli è un’imprenditrice, Presidente di Mariplast spa – azienda familiare con sede a Montale – che opera a livello internazionale, e si occupa da oltre 50 anni di stampaggio materie plastiche, in particolare supporti per filati.

È inoltre Presidente di Saperi srl e ricopre il ruolo di Vicepresidente di Confindustria Toscana Nord con delega alla sostenibilità, tema a cui si dedica da oltre un decennio anche con la fondazione del marchio Re+, che propone lampade di design in plastica riciclata.

Consigliere indipendente di El. En. spa, è anche Consigliere di Interporto della Toscana Centrale spa e di Next Technology srl.

È stata inoltre Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato dal 2013 al 2018 e Presidente dell’Associazione culturale Pratofutura dal 2009 al 2012.

Ringrazio il Comune nella persona del Sindaco per avermi designata a guidare questa prestigiosa istituzione culturale della nostra città, così strettamente connessa alla sua vera identità. Sono davvero onorata dell’incarico” – ha dichiarato la Presidente.

Ringrazio Francesco Marini per il grande lavoro svolto” – continua – “in questi anni è infatti riuscito a rafforzare l’immagine del Museo e ad avvicinarlo al tessuto produttivo cittadino con il progetto dei Textile Lovers. Seguirò il corso tracciato dal mio predecessore in modo che il Museo sia sempre di più un laboratorio di idee aperto alla città, ma che diventi anche sempre più connesso e conosciuto nel resto d’Italia e all’estero. So infine di poter contare su di un competentissimo e appassionato Staff, cosa che mi fa affrontare questo incarico con tranquillità ed entusiasmo”.